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Le liste della vergogna

Vieste. Dura e dettagliata lettera di protesta di Giunta e Capigruppo alla dirigenza dell’Asl Fg/1 ed alla Regione Puglia

 

     In diverse occasioni l’Amministrazione comunale di Vieste si è mostrata sensibile sulla sanità locale, tanti gli investimenti strutturali, dall’eccellente struttura del Poliambulatorio alla pista per l’elisoccorso, tanti investimenti e tanta collaborazione con l’Asl Fg/1 che doveva garantire solo un buon servizio pubblico.

Invece il risultato è stato ben altro, i disservizi lamentati dai cittadini al Poliambulatorio di Vieste sono stati sempre più frequenti tanto che gli stessi dibattiti nell’aula consiliare si sono consumati come la cenere, alle parole non sono seguiti i fatti; le stesse risorse arrivate nelle casse dell’Asl Fg/1 non sono servite a potenziare la medicina territoriale.

Quelle risorse destinate al territorio sono state spostate altrove, a potenziare l’ospedale di San Severo che ora sarà più competitivo anche con le nuove assunzioni che ci saranno.

Quindi la dirigenza dell’Asl Fg/1 gestirà i concorsi invece che potenziare i servizi nel territorio, una sorta di boicottaggio studiato nei minimi particolari.

L'Asl Fg/1 ci sta servendo una Sanità diversa, improvvisata e carente sotto tutti gli aspetti, il nostro Poliambulatorio non è più competitivo.

Il cittadino ormai rassegnato non protesta più, per curarsi in tempi più brevi si reca altrove, spesso quelle prestazioni negate dal servizio pubblico, sono dietro l’angolo, ma sono a pagamento. Una sorta di mercato della sanità che si consuma in attrezzati ed improvvisati studi privati, dove il cittadino è costretto a pagare un servizio che potrebbe avere dalla struttura pubblica.

Per rendersi conto basta recarsi ad uno dei Centri di prenotazione della nostra Asl e rendersi conto che le liste di attese sono diventate «LISTE DELLA VERGOGNA» per i cittadini.

Riportiamo un quadro aggiornato dei tempi di attesa aggiornato al 10 luglio 2006.

Le liste di attese più lunghe e che stanno causando il maggior disagio riguardano i seguenti specialisti: diabetologo ed internista.

Da gennaio scorso attraverso dati e statistiche di ogni tipo sui servizi esistenti al Poliambulatorio di Vieste, è stato dimostrato che la domanda è nettamente superiore all’offerta, ma la nostra Asl ha ignorato pure questo.

Le liste di attesa per la cardiologia sono state azzerate del tutto, in quanto da aprile 2006 gli utenti ricorrono al convenzionamento esterno poiché il servizio pubblico non è più in grado di garantire l’ecocardiogramma.

Lo stesso servizio di ortopedia non è stato adeguatamente potenziato: non è stata attivata la sala gessi, manca uno strumentario adeguato.

Al nostro Poliambulatorio da tempo si doveva attivare il centro per i diabetici, sono state fatte indagini di ogni tipo tese a dimostrare che a Vieste vi sono molti utenti affetti da patologie diabetiche e che hanno bisogno di un monitoraggio costante.

Invece sia l'internista sia il diabetologo non possono far fronte, in tempi brevi, alla numerose richieste: bisogna attendere ben 120 giorni (4 mesi) per ottenere una visita dal diabetologo; per l'internista bisogna attendere 150 giorni (5 mesi) per una visita o un'ecografia, o un piano terapeutico.

La ASL ha fatto affiggere nella nostra città dei manifesti in cui si annunciava alle popolazioni garganiche l’attivazione della guardia medica turistica dal 15 giugno, nulla di più falso! A tutt'oggi il servizio non è stato ancora attivato.

A Vieste il Punto di Primo Intervento necessita urgentemente un potenziamento del personale infermieristico, il disservizio è davvero imbarazzante, i villeggianti soprattutto protestano e ci giudicano male, gli operatori sanitari vittime sacrificate della negligenza di chi non ha saputo prevedere un simile e sconcertante scenario sono letteralmente in tilt.

Esprimiamo la più viva preoccupazione per lo stato in cui versa la sanità nel nostro Comune, ed invitiamo la Direzione generale e quella sanitaria a mettere in atto tutte le iniziative possibili per migliorare i servizi nella nostra città.

Allo stesso tempo invitiamo il presidente del Consiglio comunale a convocare, in tempi brevi, una riunione monotematica del Consiglio comunale sulla sanità.

  Il Sindaco,

 la Giunta Municipale,

     i Capigruppo Consiliari