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Viestese sconfitta, Atletico Vieste pareggia in extremis

Brutta sconfitta interna per la Viestese che sul proprio campo ha dovuto incassare un sonoro 4 a 2 dal Virgilio Maroso Candela. All'ultimo assalto, l'Atletico Vieste riesce ad agguantare il pareggio per 3 a 3 sul campo dell'Atletico Modugno. Corsari i giovani ragazzi del vivaio locale.

 

Risultati giornata 4 ( 24/09/2006 )
 Arpifoggia Torremaggiore Calcio  0-0 
 Ascoli Satriano Margherita Sport  5-2 
 Atletico Foggia R. Castriotta Manfredonia  1-2 
 Atletico Modugno Atletico Vieste  3-3 
 Città di Terlizzi Azzurra Nuova Daunia Foggia  2 – 1
 Matinum Audace Barletta  1 – 2
 Real Barletta Atletico Bovino  2-2 
 Viestese Virgilio Maroso Candela  2-4 

 

 

 

PRIMA CATEGORIA – GIRONE A

Viestese – Candela 2 – 4

VIESTESE: Ricci, Graziano, Totaro, Vlassis, Pasqua, Lauriola, Ciociola(Iacovone)(De Simio), Carpentieri(Vespa), Ventrella, Iacovone, Bertozzi.All: Olivieri

CANDELA: Catto, Palmiotto, Pierri, Crisantino, Fiorilli, D’Aniello, Angerame(Colucci), Pelullo, Ciccone, Totaro, Cappiello(Contillo).All: Ciccone

ARBITRO: Ragazzo di Foggia

RETI: al 3 Cappiello, al 12 e 39 Angerame, al 25 Iacovone(rigore), al 68 Vlassis, al 92 Pelullo

NOTE: espulso al 31 Lauriola per proteste

 
Ha fatto tutto la Viestese, due gol serviti su un piatto d’argento nei primi 15 minuti, una stupida espulsione e quando è rimasta in nove ha messo alle corde il Candela tenendolo sulle spine sino al 92, poi la gara si è praticamente chiusa con il quarto gol del Candela.
La gara è iniziata su grandi ritmi imposti dal Candela schierato dal tecnico Pasquale Ciccone a tre punte, atteggiamento spavaldo che ha messo in difficoltà la difesa viestana che si aspettava ben altro.
La prima rete, al 3° minuto, al primo affondo il Candela trovava il gol del vantaggio con Cappiello che girava di testa un bel traversone di Pelullo, con la difesa viestana praticamente ferma.
Al 12 il Candela raddoppiava con Angerame che riceveto un pallone in area, riusciva a girarsi e trovare l’angolo alla destra di Ricci che sorpreso non ha potuto intervenire.
Il Candela sembrava inarrestabile e pronto ad allungare il proprio vantaggio, la Viestese invece trovava un po’ di orgoglio e quindi si portava in attacco, al 25 il difensore Palmiotto toccava il pallone con la mano, l’arbitro decretava il calcio di rigore che Valentino Iacovone trasformava. Poi l’episodio che forse ha deciso la partita: LAURIOLA “stupidamente” ha insistito nel protestare con l’arbitro e forse avrà detto qualche parola di troppo, inevitabile il cartellino un rosso che ha mandato su tutte le furie il tecnico Olivieri.
La Viestese in inferiorità numerica capitolava ancora al 39, autore del gol Angerame che prima di esultare ha dovuto assistere ad un incredibile intervento di Ricci che pur deviando il pallone non ha potuto evitare il terzo gol degli ospiti. Viestese ancora in avanti ed altro calcio di rigore, questa volta Iacovone se lo faceva parare.
Nella ripresa la squadra viestana restava addirittura in nove, Pasqua infortunato non poteva essere sostituito, perché poco prima Iannone da poco entrato in campo era stato sostituito da De Semio e quindi con tre sostituzioni effettuate non si poteva fare altro che restare in nove.
A questo punto quando tutto sembrava compromesso, entrava in scena il “monumentale” Teodoro Vlassis che trascinava con la sua grinta la sua squadra ad una rimonta impossibile.
Al 68 da posizione angolata Vlassis scaricava tutta la sua rabbia sul pallone, conclusione terrificante  che si infilava sotto la traversa, gran gol ed entusiasmo ritrovata per gli irriducibili nove della Viestese.
La Viestese si trasformava e costringeva il Candela a difendersi con affanno, la pressione però non portava al gol del pareggio, anzi al 92 Pelullo trovava l’angolo giusto e trafiggeva l’incolpevole Ricci, segnando un 4 – 2 troppo pesante per la Viestese.
Quelli della Viestese dovranno dare una svolta a questo campionato partito sotto una cattiva “stella”, tre sconfitte consecutive sono maturate da episodi sfortunati ma anche da una certa inesperienza che certi giocatori locali hanno evidenziato.

                                               Michele Mascia