Le reazioni all'attentato ai danni del cosigliere comunale di Carpino, Santino Basanisi, 53 anni, avvenuto lo scorso fine settimana, non si sono fatte attendere. Si sono mobilitate le istituzioni: c'è stata una riunione del consiglio comunale di Carpino per condannare un attentato volto a colpire un esponente politico.
Il fatto è avvenuto a Cagnano Varanola notte tra venerdì e sabato scorsi: un ordigno ad alto potenziale è stato collocato sul portone di ingresso del palazzo dove abita il Consigliere Basanisi. La deflagrazione ha sventrato l'ingresso e lesionato l'intero immobile. Un ordigno preparato per spaventare.
Sul fronte delle indagini non ci sono novità. Difficile pensare che sia stata opera di una sola persona, è piuttosto verosimile che siano stati in tanti ad organizzare il grave episodio. Il tritolo, infatti, non si trova così facilmente, inoltre è necessaria una buona esperienza per confezionare un ordigno di tale potenza.
A creare angoscia è il fatto di aver sfiorato la tragedia, visto che l'ordigno avrebbe potuto essere collocato all'interno della cassetta del gas trovata inspiegabilmente aperta.