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DS di Vieste: i 7 lotti assegnati alle cooperative edilizie sono ancora nella piena disponibilità?

I Consiglieri Comunali Aldo Ragni, Antonio Giuffreda e Michelangelo Dicandia hanno presentato una interrogazione urgente all’assessore all’urbanistica a proposito dell’assegnazione alle cooperative edilizie dei 7 lotti di edilizia convenzionata ricadenti nel Programma Integrato.

Lo scorso 20 settembre 2006, infatti, il Consiglio Comunale ha approvato lo schema di convenzione per l’assegnazione di questi lotti. Nella delibera venne previsto che prima di procedere alla stipula della convenzione l’ufficio tecnico comunale avrebbe dovuto presentare una relazione che certificasse la piena disponibilità del comune dei suoli oggetto di cessione. Questo perché gli stessi soci delle cooperative assegnatarie hanno mostrato grande preoccupazione per il fatto che essendo stata realizzata prima l’edilizia alberghiera e poi quella privata parte dei terreni destinati appunto all’edilizia convenzionata potesse essere già stata da queste utilizzata. Nella interrogazione infatti si chiede di sapere se la superficie all’interno della quale verranno realizzati i 7 lotti assegnati alle cooperative edilizie è ancora nella piena disponibilità del Comune di Vieste o se parti di questa è stata utilizzata per l’edilizia privata o alberghiera È molto grave, in ogni caso, che dallo scorso 20 settembre ad oggi, e cioè a distanza di quasi 6 mesi, ancora non si possa accertare se quei terreni siano ancora e nella loro totalità nella piena disponibilità del comune. Non vogliamo credere che corrisponda al vero il fatto che il ritardo sia dovuto alla difficoltà di dover prevedere lotti ed alloggi più piccoli per contenere la capienza di tutti e sette i lotti. Nella interrogazione, inoltre, viene chiesto conto degli alloggi di altri due lotti sottratti alla disponibilità del Comune, e quindi delle cooperative edilizie, ed assegnati in più alla cooperativa L’Arcangelo. Questi alloggi, infatti, secondo la delibera approvata dovevano essere assegnati ai soci delle cooperative non assegnatarie, ma secondo alcune voci diffusesi in città sarebbero invece stati venduti al libero mercato immobiliare. Voci giustificate anche dal fatto che nonostante le nostre richieste ancora non sia stato pubblicato un avviso pubblico per mettere la città a conoscenza della disponibilità di questi ulteriori alloggi. Ci auguriamo di ricevere al più presto una risposta rassicurante da parte dell’assessore competente che non leda i diritti e gli interessi di queste famiglie.

 

 

I consiglieri comunali

DICANDIA Michelangelo

GIUFFREDA Antonio

RAGNI Aldo