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Edilizia sostenibile: “ecco le ricette”

Il ritardo in Puglia è di quelli enormi nonostante l'Unione europea abbia più volte disciplinato la materia. L'edilizia sostenibile (concetto che tende a conciliare le costruzioni con i principi ecoambientali) non può più attendere. Per averla, però, è necessario superare il muro dei costi sociali elevati che il settore dell'edilizia e gli acquitenti delle case devono sobbarcarsi. La richiesta è emersa a Bari nel corso di una giornata dedicata all'edilizia sostenibile e organizzata da Regione Puglia, Comune di Bari, Politecnico e associazioni di categoria. "In Puglia, ha detto l'assessora regionale all'Urbanistica Angela Barbanente, abbiamo già un'agenda per l'edilizia sostenibile ma è necessario che i Comuni aggiornino i loro strumenti urbanistici. Alcuni sono vecchi di 30 anni". Con il collega alle Opere Pubbliche Onofrio Introna, ha annunciato il varo del disegno di legge sull'edilizia sostenibile. Previste agevolazioni per le costruzioni a basso impatto ambientale, per la riduzione del consumo energetico nelle case e altri interventi a sostegno dei costruttori e delle famiglie sulla scorta del "Protocollo Itaca" al quale aderiscono le Regioni italiane e che prevede, ad esempio, condizioni migliorative sui costi dei mutui bancari e sulle polizze per i fabbricati.