Menu Chiudi

Il futuro della Capitanata: ma quale piano strategico?

Provocatorio e durissimo l’intervento del professor Vincenzo Vecchioni

Durissimo e provocatorio l’intervento del professor Vincenzo Vecchioni, docente di Politica Economica all’Università di Foggia, alla tavola rotonda ’L’Alto Tavoliere nella pianificazione strategica di Capitanata’. "Ci si lamenta sempre che la Regione trascura la provincia di Foggia, ma chiediamoci cosa ha fatto la provincia per giungere a questo risultato". "Di strategico in questa pianificazione – spiega Vecchioni – non c’è assolutamente nulla, ’strategico’ non è la sommatoria delle esigenze che provengono dal basso, e finché non si capirà questo inutile parlare di sviluppo. Nel progetto si parla ancora del Gino Lisa, un aeroporto che non può più svilupparsi. Bisogna, quindi, cominciare a pensare ad un aeroporto internazionale capace di accogliere le richieste di tutto il Mezzogiorno, oppure lasciate perdere. Si parla tanto di porto di Manfredonia, ma dobbiamo anche pensare all’interporto di Cerignola. Si parla ancora di un polo marmifero ad Apricena, ma ciò non avverrà mai, primo perché è vicino al parco e non può estendersi, secondo perché il marmo è una risorsa in esaurimento, bisogna quindi puntare non solo sull’estrazione ma sulla lavorazione del marmo se vogliamo che per Apricena ci sia un futuro. C’è bisogno di una riconversione – continua Vecchioni – bisogna capire che agroalimentare e turismo danno poco valore aggiunto, puntiamo su altro". Le argomentazioni di Vecchioni sono state abbracciate dal vicesindaco sanseverese, Antonio Villani, che si è detto pronto a sostenerle nei prossimi tavoli di concertazione per il futuro della Capitanata.