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Cosa stà succedendo al Polivalente Fazzini di Vieste?

Michele Fasanella scrive al ministro Fioroni. La lettera è stata pubblicata dal quotidiano Repubblica mercoledì 11 aprile.

Fioroni, ha un'idea della gestione della scuola da parte di alcuni dirigenti Scola­stici? Ha mai incontrato sul suo percorso di ministro della Pub­blica istruzione lamentele del personale Ata?E visto che non se ne parla mai, cercherò per quan­to posso, di darle un'idea in me­rito soprattutto dando voce a quelle persone che subiscono continuamente e gratuitamente un diverso trattamento sia eco­nomico che di gratifica sul posto dl lavoro e i primi a prenderne vantaggio sono proprio i diri­genti scolastici che per calcolo di tornaconto favoriscono alcuni e discriminano altri. Lei, che si mostra sensibile al bullismo cre­scente, si deve rendere conto anche di quest'altro aspetto e fe­nomeno della vita nella scuola, che c'è, e c'è sempre stato, che è in crescita ed a volte alimentato, sappiamo bene, proprio dai di­rigenti scolastici, quali poteri "forti" e che ben si rendono con­to che le loro opinioni interferi­scono e a malo modo, e lo fanno, cullandosi nella vecchia convin­zione che chi comanda "non si tocca" e ci si regola. Prima era un tabù, ma ora che se ne parla e straparla c'è bisogno di sapere come comportarsi di fronte a questi poteri "forti" per modo di dire, a cominciare dalla nozione che tutto sta cambiando e ades­so e nessuno è intoccabile. E sui soldi e la gestione del finanzia­menti? I Por, i Pon, una manna per alcuni dirigenti spregiudica­ti che d'accordo con alcuni do­centi ne hanno fatto un finan­ziamento particolarissimo per le proprie tasche e di altri pochi prediletti. Potrei fornirle un bel dossier sull'indifferenza o sui di­scorsi avventati del corpo inse­gnante e del dirigente con la complicità del direttore dei ser­vizi generali. È ora di rimediare e in fretta, signor ministro, questa prepotenza che è sicuramente data dal loro posto "superiore" e di una sicurezza che nessuno mai è in grado di nuocerli deve fi­nire, deve essere l'ultima. I pro­getti contro il bullismo sono pronti e quelli contro lo strapo­tere e l'asservimento ai propri fi­ni della scuola da parte di alcuni dirigenti scolastici? «Una mo­struosità storica, una malattia cronica, un'anomalia italiana» direbbero alcuni.

Michele Fasanella