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A S. Giovanni Rotondo: il “Tut.ope.reg.” pretende più controlli

Il comitato cittadino “Tutela Operatori Regolari” pretende maggiore controlli, da parte degli organi preposti, nel settore commerciale. In particolar modo la situazione igienico sanitaria nella quale operano alcuni venditori. Per il “Tut.ope.reg.”, sono circa 90 i commercianti aderenti, una situazione drammatica.«Il nostro territorio – denuncia il presidente del comitato, Saverio Siorini – è terra di conquista di avventurieri senza scrupolo. Venditori ambulanti provenienti dai paesi limitrofi continuano indisturbati, in spregio ad ogni normativa, ad offrire le loro mercanzie senza nessuna tutela igienico-sanitaria. È una battaglia che stiamo combattendo da tempo, anni. Gli organi di controllo, Amministrazione comunale compresa, sembrano non avere orecchi». Fenomeni che, da sempre, si verificano in tutto il Gargano: «Purtroppo è vero. Ma, a San Giovanni non se ne può più. Capisco che eliminarli è impossibile – spiega Siorini -. Ma, non capisco come gli organi predisposti, pur sapendo come realmente stanno le cose, facciano finta di niente. Il più delle volte la commercializzazione di prodotti avviene proprio sotto i loro occhi». Sotto gli occhi di chi? «Vigili urbani e amministratori – ribatte Siorini -. C’è una precisa norma di Legge che disciplina la vendita ambulante. Prevedendo, ovviamente, anche delle sanzioni. È inconcepibile come, chiunque, tranne i sangiovannesi, possano occupare abusivamente suolo pubblico, vendere in zone della città dove c’è il divieto di vendita senza nessun controllo. Il che consente a questi “venditori” di stabilire prezzi più bassi. Niente controlli, costi più bassi per i venditori, quindi, prezzi minimi. Sono inadempienti. Un inganno per il consumatore, in quanto acquista senza garanzia di qualità, provenienza ed igiene». In passato molte polemiche ha suscitato anche il trasporto del pane e dei suoi sfarinati a domicilio, il classico porta a porta. Un problema che pare essere superato: «Macchè – sbotta il presidente -. Permane una totale mancanza igienica. Nessuna coibentazione, trasporto di pane sfuso in mezzi non idonei. Non è una novità se all’interno dei mezzi si trovano rifiuti di vario genere, addirittura sacchi di cemento. Se la situazione persiste -conclude Siorini – non escludo un sciopero dei commercianti nei prossimi giorni».