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“ Gli angeli del fuoco e del nostro territorio instabilizzati”

Anche quest’anno la Regione Puglia ha predisposto il piano di allerta per la lotta attiva degli incendi boschivi nella nostra provincia, di seguito gli enti preposti Corpo forestale dello stato, Vigili del fuoco, ecc saranno molto impegnati per l’ennesima campagna antincendio,

che, se le previsioni meteo ci azzeccheranno, sarà estremamente impegnativa. Pochi sanno però che nel nostro territorio “lavorano intensamente e alla grande”, in aggiunta agli enti preposti, un gruppo numeroso di lavoratori che da ben 10 anni operano per la difesa dei nostri boschi, ricorda Alfarano neo responsabile aziendale della Uiltucs. Questi nostri lavoratori, molti iscritti alla nostra organizzazione, sono dislocati in cinque basi territoriali, Foggia, Manfredonia, Vico, Lesina e Sant’Agata, operano con mezzi predisposti a tale compito, (defender, fuoristrada, autobotti e varie attrezzature per lo spegnimento manuale), ebbene questi “angeli”contribuiscono in questo periodo e in maniera determinante alla lotta attiva per gli incendi boschivi. Sono oltre 100 i lavoratori che operano nella nostra provincia con la SMA (sistemi per la meteorologia e l’ambiente), lavorano in convenzione con la regione Puglia e a stretto contatto con gli enti pubblici preposti. Inoltre ben 35 tecnici, architetti e geometri che con il supporto di varie tecnologie, telerilevamentopais-radar, centraline meteo, sorvegliano la nostra provincia 24 ore su 24 e costantemente aggiornano sul loco le carte tematiche per la verifica del suolo, lo stato della vegetazione, le aree incendiate, lo stato delle strade, le carte meteo per i bollettini giornalieri, utili per la protezione civili.
Dal mese di marzo sono impegnati per la lotta alla processionaria del pino nelle varie zone del Gargano. Ora, la Regione Puglia, pur riconfermando gli stessi servizi per la tutela dei boschi, assegnando anche un ruolo importante per la prevenzione del rischio idrogeologico alla nostra provincia, ha dimenticato di tutelare i lavoratori nonostante quest’ultimi abbiano più volte chiesto la stabilizzazione del loro posto di lavoro. Con una battuta, conclude Lapalorcia seg. Prov.le UILTUCS, potremmo dire che anche questa volta la nostra Regione ha fatto un’ulteriore cammellata assicurandosi vari servizi ma senza alcuna intenzione di programmare una seria e utile stabilizzazione di tutti i lavoratori. La Uiltucs chiederà pertanto l’apertura immediata di un tavolo di confronto sia con l’azienda che con la Regione Puglia, affinché tale stabilizzazione sia concretizzata quanto prima.
La segreteria prov.le UILTUCS