Accordo con i gestori degli stabilimenti, ecco le nuove regole.
Dal 15 luglio cadranno le barriere che separano le spiagge della Puglia. E questa la novità più importante contenuta nell'ordinanza che l'assessore regionale al Demanio, Guglielmo Minervini, firmerà entro la fine di questa settimana. Ieri, dopo settimane di scontri, il tavolo di concertazione con le associazioni dei balneari, ha dato i suoi frutti. I gestori dei lidi pugliesi si sono impegnati ad abbattere le barriere che oggi fanno da confini alle aree demaniali in loro concessione. A volte sono semplici staccionate, altre delle reti di plastica. E c'è anche chi ha utilizzato il filo di ferro per marcare un territorio non suo ma di tutti. L'ordinanza dell'estate 2007, che darà attuazione alla legge regionale 17 del 2006, impone di buttarle giù tutte. Al loro posto, per segnare il confine tra un lido e l'altro, i gestori potranno utilizzare una corda intrecciata. Un unico colore e un unico diametro uguale per tutti. "Una soluzione per uniformare le coste pugliesi dal punto di vista estetico – spiega l'assessore Minervini – ma soprattutto una novità dall'alto contenuto simbolico". I muri delle spiagge pugliesi stanno cominciando a cadere. Si è cominciato da quelli più semplici da rimuovere. Si arriverà anche alle mura esterne in cemento armato che a Bari come in tutta la Puglia, nascondono gli squarci più belli di costa. L'ultima Finanziaria, ribadendo quanto già deciso dalla giunta Vendola, gli ha dichiarati fuori legge. La Regione sta cominciando a tirarli giù. Con l'accordo dei gestori e il plauso delle associazioni ambientaliste. "Quella di abbattere le barriere dei lidi pugliesi è una nostra vecchia battaglia-commenta Pasquale Salvemini, presidente del Wwf Puglia-l'ordinanza della Regione è un grande passo in avanti verso il principio che il mare è di tutti". Ma la nuova ordinanza predisposta da Minervini contiene anche altre importanti novità. I gestori dei lidi balneari, dopo qualche mugugno nelle scorse settimane, hanno confermato la loro disponibilità a rispettare l'articolo 11 della legge sulle coste che consente a tutti di accedere al mare senza pagare il biglietto. I gestori dei lidi, d'accordo con le associazioni ambientaliste che vigileranno su questo, apporranno dei cartelli all'ingresso degli stabilimenti per informare i bagnanti che per arrivare al mare possono passare anche attraverso la loro passerella. Ma poi, hanno ribadito i gestori, se non vogliono pagare devono andare via: la legge consente a tutti l'accesso al mare, non la sosta gratuita nei lidi attrezzati. Dettagli. Ma la nuova ordinanza piace al Wwf anche per un altro importante passaggio: il divieto ai pic-nic e falò sulla spiaggia. I controlli delle forze dell'ordine e degli ambientalisti saranno continui, soprattutto lungo le spiagge libere che non dovranno più essere deturpate dai cultori del barbecue on the beach. Ma se sarà difficile tenere lontana la pasta al forno dalle spiagge pugliesi ancora più arduo sarà abbassare il volume della musica. Il nuovo accordo consente solo due ore al giorno di jukebox.