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Ragazzo ucciso a Mattinata: un fermo

Un diciassettenne ritenuto uno dei componenti del commando

Giuseppe Silvestri aveva solo 16 anni ed era figlio del titolare di uno stabilimento balneare di Mattinata, in provincia di Foggia. E' stato ucciso dai colpi d’arma da fuoco esplosi l’altra notte

Spari e un ragazzo morto nelle prime ore della mattinata in uno stabilimento balneare del foggiamo. A Mattinata, nel lido 'Bay watch’.
Colpi di fucile da caccia sono stati sparati contro una roulotte nella quale c'erano un uomo, due ragazzi e una bimba di cinque anni. Solo quest’ultima è rimasta illesa. La vittima, un giovane di 16 anni, è morto dopo il ricovero in ospedale. Ma al momento, si ritiene che la causa del decesso sia da ricercarsi non nelle ferite riportate, ma in un arresto cardiocircolatorio. Non sono gravi, invece, le condizioni degli altri due uomini colpiti: il padre della vittima, 50 anni, e un giovane di 24. Le persone obiettivo dell’agguato si occupavano della gestione dello stabilimento.
Sulla vicenda indagano i carabinieri del Comando di Foggia e della Compagnia di Manfredonia.
La vittima è Giuseppe Silvestri, di 16 anni. L’agguato è accaduto verso le 4 del mattino.
Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, due persone hanno sparato colpi di fucile da caccia calibro 12 contro la roulotte parcheggiata nel lido, una sorta di ricovero notturno per la sorveglianza del posto. All’interno dormivano il ragazzo, suo padre, Leonardo Silvestri, di 50 anni, titolare del lido, Pasquale Prencipe, di 24 anni, factotum, e una bimba di 5 anni figlia del proprietario dello stabilimento balneare. Tutti di Mattinata. Prencipe è stato ferito alla schiena, Leonardo Silvestri a un piede, suo figlio Giuseppe ai glutei: colpi all’apparenza non mortali, riferiscono gli investigatori, ma il cuore del ragazzo non ha retto. Illesa la bimba.
I carabinieri hanno già ascoltato i feriti e convocato alcuni testimoni e famigliari delle vittime alla ricerca del movente dell’agguato. Proseguono gli interrogatori di parenti e amici delle vittime della sparatoria anche per risalire al movente dell’agguato. Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore presso il Tribunale di Foggia Mara Flaiani. Vecchi rancori personali acuitisi di recente sarebbero alla base dell’agguato di questa mattina al lido 'Bay Watch’di Mattinata, in cui è morto un ragazzo di 16 anni mentre il padre e un cugino, gestori dello stabilimento, sono rimasti feriti. È quanto sospettano gli investigatori dopo aver interrogato numerosi parenti e amici delle vittime.
Intanto è stato accertato che il sedicenne morto, Giuseppe Silvestri, al momento dell’agguato dormiva nella roulotte e non, come indicato inizialmente, all’esterno, dove invece si trovava il padre, Leonardo, che sarebbe stato il vero obiettivo degli sparatori. Gli autori dell’agguato hanno sparato numerosi colpi di fucile da caccia calibro 12 transitando a bordo di un’auto. Dovrebbe trattarsi di una Y10 che i carabinieri avrebbero ritrovato poco fa non distante dal luogo dell’agguato. Intanto un muratore di 17 anni, imparentato con la famiglia della vittima, è stato fermato ieri sera per omicidio, tentato omicidio plurimo e porto illegale d’armi: ricercato per gli stessi reati un suo familiare.