Menu Chiudi

A Pugnochiuso i campionati di tennis e biliardino

Dal 25 agosto al 1 settembre e dal 7 al 9 settembre si svolgeranno a Pugnochiuso i due campionati UISP

Il Gargano torna protagonista anche grazie allo sport. Dal 25 agosto al 1 settembre e dal 7 al 9 settembre, infatti, si svolgeranno a Pugnochiuso (per il secondo anno consecutivo) rispettivamente il Campionato nazionale di tennis Mai Classificati e Open e il Campionato italiano di biliardino, entrambi organizzati dalla UISP (Unione Italiana Sport per tutti). Quest’anno i due eventi rivestono una particolare valenza solidale nei confronti del Gargano, devastato dai recenti incendi: proprio per testimoniare la propria vicinanza alla Montagna del Sole, la UISP ha dato avvio ad una raccolta firme su una grande palla da tennis (tra gli altri apporranno il proprio nome Antonino e Lucio Dalla), che sarà messa all’asta per raccogliere fondi da destinare alle zone colpite. A dare inizio alla girandola di firme sono stati l’assessore all’Ambiente Pellegrino, il presidente regionale della Lega Tennis Uisp Vincenzo Tesoro e Angelo Passaretta, responsabile per il Centro-sud Italia della Lega giochi tradizionali della Uisp. Il Campionato nazionale di tennis vedrà all’opera 250 atleti divisi in categorie per 24 squadre: a rappresentare la Puglia sarà il Tennis Club Galatina (Lecce). Niente soldi, né coppe d’oro, solo orgoglio e voglia di stupire il pubblico presente, come sottolinea Tesoro: “Il contributo dell’UISP prevede il coinvolgimento di quelle persone che coltivano la passione per lo sport pur non essendo classificate, ma che rappresentano ad ogni modo il cuore del movimento”. A cimentarsi nel Campionato di biliardino (nato nel 2000 e con all’attivo più di 20.000 partecipanti) saranno, invece, 2.200 atleti per 130 coppie, divisi in quattro categorie: master maschile e femminile, mista e under 16. Le finali del 9 settembre si terranno in piazza a Manfredonia, anche se non è remota la possibilità che si apri uno spiraglio per Vieste. L’auspicio del responsabile Passaretta è che “il calciobalilla, per ora disciplina puramente dimostrativa, possa a tutti gli effetti diventare una disciplina professionista”.