Alla luce dei tragici episodi che hanno sconvolto la nostra terra garganica, ma che stanno sconvolgendo anche l’intera Italia e la Grecia, e per gridare basta anche agli orrori della guerra, i giovani della Parrocchia del SS. Sacramento, così come già da alcuni anni, la sera del 26 agosto, piena di stelle, hanno tenuto un incontro di preghiera all’aperto per stare insieme e implorare Dio perchè dia all’umanità la forza e le occasioni per fare pace con il mondo e pace con la natura che è stata cosi tristemente maltrattata. Pace è una parola piccola ma nel contempo grande, difficile da capire e soprattutto da mettere in pratica. Ma la pace è possibile e soprattutto è giusto che ognuno di noi faccia di tutto perché si realizzi. Sono troppi i focolai che la ostacolano perché troppo alta è l’arroganza e l’arrivismo che circonda il genere umano e basta un piccolo screzio per far divampare un incendio difficile da spegnere. I giovani, dedicandosi alla preghiera e al canto hanno voluto lanciare il loro appello a tutte le genti del mondo, perché ogni persona che abbiamo accanto si senta in dovere di trasmettere un messaggio di pace a chi incontrerà per la strada e questo, come una catena arrivi lontano…fino ai confini del mondo. Bella la kermesse canora ( tutti di musica leggera) intervallata da preghiere, tra cui quelle composte dal Servo di Dio Giovanni Paolo II e Don Tonino Bello, e dai tanti riferimenti alla vita della Beata Madre Teresa di Calcutta.