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Cotup: “bene il turismo ma servono più infrastrutture”

Il presidente Gigi Manzionna sulla stagione pugliese.

"I gravi disagi, per usare un eufemismo, che hanno causato gli incendi sul Gargano alla macchina del, turismo pugliese, si sono certamente fatti sentire, ma non nella misura in cui si poteva credere, anche nella migliore delle ipotesi. È chia­ro che c'è stato un forte calo di affluenze nelle zone inte­ressate dal rogo (con picchi, pare, del 20%) ma questo non ha riguardato la situa­zione delle altre provincie". Il presidente del Cotup (il coordinamento del turismo pugliese), Luigi Manzionna, ha affermato, infatti, che "fatta eccezione per il Gargano, le altre province della Puglia sono andate benissimo ad affluenza turi­stica. I consensi sono stati alquanto soddisfacenti e credo si possa dire che, nonostante tutto, questa sia stata una stagione positi­va". A livello nazionale, inve­ce, c'è una certa lamentela da parte degli addetti ai lavori, che hanno giudica­to piuttosto insoddisfacen­te l'estate del 2007. Si è registrato un notevole calo nelle città d'arte e nelle metropoli come Roma o Milano, un certo affanno nelle prenotazioni dei pac­chetti turistici e molte desti­nazioni solitamente molto gettonate a Ferragosto, non hanno raggiunto il tutto esaurito. Ma, secondo Manzionna, "quello del calo del turismo nelle città è un fenomeno che interessa molto poco la Puglia, prin­cipalmente orientata verso un turismo prettamente bal­neare, che quest'anno ha dato risultati soddisfacenti". Certo, persistono ancora delle difficoltà oggettive: "esistono dei problemi per l'industria del turismo, come le infrastrutture e i trasporti interni, che in molti casi non si rivelano all'altezza del movimento turistico che c'è in regione. Altro pro­blema è quello dell'Iva, che assorbe una parte conside­revole delle entrate". Troppo presto, dunque, per parla­re di cifre o dati numerici, ma `sondando' gli umori dei principali addetti ai lavori, l'impressione che si può avere dalla stagione turi­stica pugliese si direbbe otti­mistica, nonostante le dif­ficoltà causate dai disastri ambientali che hanno por­tato la Puglia all'onore delle cronache nazionali e non.