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Il tracollo del Foggia, Cittadella corsaro

Che bluff questo Foggia; una squadra concepita come l'ammazza campionato, per ora ha ucciso solo la pazienza dei suoi tifosi. Fuori tra i fischi e gli schiamazzi, mentre la classifica langueIl Cittadella impartisce una lezione di calcio ad una squadra che gira a vuoto e che fa della povertà di idee la costante di quest'inizio di stagione. Le danze le apre De Gasperi, sul quale Castelli fa il paratone. Cardinale è lo spettro di se stesso; inguardabile, compassato, spaesato perde un pallone sulla mediana. Meggiorini ringrazia e porta a casa l'1-0. Giordano viene schierato a centrocampo, mentre Tisci, altro fantasma, fa il tridente con Plasmati e Del Core Il sinistro di Mora è la cosa più fastidiosa per la difesa sel Cittadella. Vedere per credere; 24, punizione tagliata, deviazione sotto porta e 1 pari. Neanche il tempo di gioire, che lo Zac si bagna della seconda doccia fredda; De Gasperi scatta sul filo dell'off.side., Maggiorini è freddo come un ghiacciolo e fa 2-1- E di Coralli assente non s'accorge praticamente nessuno. Tisci dopo dieci minuti mette a lato con un tiro dal limite, ma al 44' per il Foggia si fa notte. Meggiorini, la spina nel fianco, si incunea ancora, Ignoffo affonda il tackle. Fiscalità La Rocca, rosso diretto, dubbi sulla chiara occasione da gol. Nel secondo tempo Campilongo prova a riordinare le idee al suo Foggia. Missione malinconicamente fallita. Dentro Coletti e Lisuzzo, fuori Tisci e Cardinale. La ripresa sembra sorridere al Foggia, visto che La Rocca applica alla lettera una delle leggi non scritte del calcio; la compensazione. Del Core è trattenuto da Manucci. Ultimo uomo e parità numerica ritrovata. Il bomberino di Bari Vecchia prova a pescare il jolly al 50'. Mora ha il pallone sulla sua mattonella preferita al 71'; sulla punizione Pierobon si supera. Plasmati prova a far valere i suoi centimetri ma non trova la porta in più occasioni. Poi quando Del Core gli mette su un piatto d'argento la palla del 2-1 decide di imitare un Dall'Acqua in giornata no, sparando alto da metri 0. E' il preludio al sipario; Maggiorini in area del Foggia per poco non trova il tempo anche per il caffè. Diagonale angolatissimo, tante grazie al palo e 3-1. Lo Zaccheria non approva e contesta; fischia persino all'84 quando Plasmati mette in rete il 3-2, facendo la felicità della Gialappa's che celebrerà la prodezza di Pierobon. L'ultima chance prima della sentenza definitiva la crea Del Core. Stacco di testa e palla al lato sul calcio d'angolo della disperazione di Mora. La festa è del frizzante Cittadella di Foscarini. Per il Foggia si apre la settimana dei processi. Anche se Campilongo mette sul banco degli imputati solo la sua squadra.

Antonio Di Donna