I dati ufficiali alla vigilia di Aurea, la borsa del turismo religioso in programma il 25 e 26
S. Giovanni Rotondo ha raggiunto e, seppur di poco superato, Lourdes con i 7 milioni di turisti che ogni anno arrivano per rendere omaggio a San Pio – ma anche per usufruire dell'ospedale d'eccellenza. Spesso si tratta di una «toccata e fuga», ma i numeri sono numeri e questo dato di fatto è un ottimo viatico per la borsa del turismo religioso (Aurea) che si terrà dal 25 al 26 prossimi nella città garganica. La manifestazione – che ha un impatto economico straordinario – è stata presentata ieri a Roma dall'amministratore delegato di Spazio eventi Michele Patano e da Attilio Romita, il noto giornalista del Tgl che modererà i lavori. Aurea – è stato spiegato – non è solo un momento di promozione e commercializzazione del comparto turistico, ma anche un momento di approfondimento delle tematiche relative al settore, tanto più importante in questa sesta edizione perché si apre a nuove collaborazioni, come – Bit 2008, Spi (Segretariato dei pellegrinaggi italiani che rappresenterà ad i suoi 40 associati tra organizzatori di viaggi e pellegrinaggi). E nuovi espositori sono attesi a San Giovanni Rotondo, tra cui Israele, Kavala, Palestina. La manifestazione di quest'anno si caratterizza per due distinti convegni tematici: uno rivolto alla domanda nazionale, rappresentata dagli animatori parrocchiali ed incaricati diocesani; ed uno alla domanda internazionale, che porterà nella città di San Pio 90 compratori specializzati provenienti da 21 Pesi. Naturalmente la borsa del turismo religioso si riferisce solo a quello cristiano, di cui ha parlato recentemente anche il Wall street journal, segnalando «il boom dei viaggi della fede e dello spirito», e i 150 milioni di persone che nel 2006 hanno visitato i luoghi della cristianità, a cominciare dalla basilica dedicata alla Madonna di Guadalupe in Messico (10 milioni di persone), per finire a San Pio di San Giovanni Rotondo: Il tutto ha prodotto un giro d'affari che si aggira sui 5 miliardi annui. Insomma, un segmento turistico straordinario e in crescita: per il consuntivo finale del 2007 si prevede un aumento del 20% di turisti religiosi, pari a 40 milioni di persone. Ma attenzione, aggiunge Patano, non si deve pensare ai turisti religiosi come ai pellegrini della iconografia classica, ma a persone che oltre a ricercare momenti di spiritualità intensa viaggiano per scoprire il mondo, luoghi e monumenti, per un arricchimento interiore.