Per definire la linea promozionale e commerciale a sostegno del piano triennale di promozione turistica varato nel 2006 è opportuno «fare squadra per avere ragione delle politiche attivate ed usufruire al meglio dei fondi disponibili». Lo ha sostenuto l'assessore al turismo della Regione Puglia, Massimo Ostillio, a conclusione di una riunione con i rappresentanti della associazioni di categoria.«II piano triennale, ricco di eventi – ha ricordato l'assessore – è ancora carente di richieste di attività dirette alla commercializzazione del prodotto Puglia da parte dalle associazioni di categoria. La riunione serve per mettere insieme queste richieste destinate a produrre l'incremento dell'incoming nella nostra regione rafforzando quel miglior risultato tra le Regioni meridionali già ottenuto».
«Fare squadra – ha aggiunto – ci darà ragione delle politiche già attivate e migliori risultati possibili riguardo la destinazione dei fondi Por 2007-2013 e di altri fondi come quelli rivenienti dai 2 miliardi di euro a disposizione delle Regioni meridionali; ad esempio evitando di destinarli solo all'aumento dei posti letto visto che la Puglia, con i suoi oltre 200mi1a, ha già raggiunto la saturazione».
«Se i rappresentanti di categoria non ci chiedono workshop o promozionali da organizzare con i fondi a disposizione – ha ricordato l'assessore – questi ultimi vengono spesi diversamente; non voglio passare alla storia come l'assessore della sagra delle polpette, che pure va benissimo se però è inserita all'interno di itinerari che valorizzano il territorio circostante».
«I risultati dell'osservatorio sul movimento turistico durante l'anno ed i flussi turistici ancora presenti nel Salento – ha concluso Ostillio – dicono che per la destagionalizzazione abbiamo vinto le prime battaglie, dobbiamo fare tutti, non solo la Regione, uno sforzo in più».