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I canti delle Confraternite incantano Foggia

Cinque Confraternite di Vico del Gargano: i Cinturati di Sant’Agostino e Santa Monica, i Carmelitani scalzi, San Pietro, la Morte, Santissimo Sacramento si sono date appuntamento a Foggia, nell’ambito della “Prima Giornata della Rete Italiana di Cultura Popolare”, delle 13 province italiane.
Nella sala consiliare, della provincia di Foggia, è risuonato il coro possente dei salmi cantati durante la Settimana Santa. Questa volta dai banchi del consiglio non la suadente voce del presidente, Carmine Stallone, o la veemenza di Angelo Cera, ma la melodia dell’organo che ha accompagnato i
brani del trascinante Miserere, del commovente Salve o Maria, dell’originale “SCICOPP”.
La melodia ha invaso tutta piazza XX Settembre; lo sguardo e l’attenzione dei passanti istintivamente si rivolgeva alla vicina chiesa di San Francesco Saverio, e solo dopo, si accorgevano che i suoni provenivano dai balconi di Palazzo Dogana.
Il Sindaco di Vico del Gargano, Luigi Damiani, in un breve saluto ha detto:” Siamo con Voi questa sera, per farvi conoscere un pezzo della nostra tradizione e la ricchezza della nostra cultura. Passare un fine settimana da noi significa conoscere una realtà viva ed accogliente”.
Il confratello Matteo ha ricordato che la tradizione vichese rovescia i canoni dell’approccio religioso:”Per noi il giorno del Venerdi Santo non è un giorno di contrizione ma di festa, perché parte da quel momento la resurrezione e la vita”.
La serata si è conclusa con i canti del Natale, fra gli applausi del numeroso pubblico all’ascolto
del:” Viva, viva u bbammnedd “. (Viva,viva il bambinello)
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