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Vieste, utilizzo “Riccardo Spina” – riceviamo e pubblichiamo

Carissimo direttore, la ringrazio per aver dato spazio sul vostro sito internet alla nostra richiesta di utilizzo del Campo Sportivo Comunale di Vieste, richiesta formulata ovviamente nell’interesse esclusivo dell’associazione che mi onoro di rappresentare.
E’ ormai noto a tanti, che detta associazione è costituita e opera sul territorio comunale con successo da diversi anni nella speranza di offrire ai giovani e soprattutto ai bambini, una valida alternativa (il giuoco del calcio) efficace a contrastare molte devianze sociali, purtroppo assai frequenti nel mondo giovanile.
In questa prospettiva ho ritenuto giusto rendere pubblico i fatti che siamo stati costretti a subire, da chi doveva necessariamente svolgere (in virtù di convenzione pubblica), la propria attività nella lealtà più assoluta, agevolando  con criteri di equità e di pari opportunità  un percorso di avvicinamento alle discipline sportive con l’unico obbiettivo di offrire la possibilità a tutti i ragazzi, indipendentemente dall’associazione nella quale sono iscritti, di utilizzare le infrastrutture comunali.
Devo purtroppo rilevare che qualcuno ha volutamente strumentalizzato questa vicenda per scopi che non ci appartengono e nei quali non ci riconosciamo; qualcun altro addirittura in alcuni commenti ha utilizzato la vostra community a pretesto per insultare e diffamare sul piano personale lo scrivente cercando di depistare e deviare su altri temi il problema in questione, evidentemente perché privo di risposte attendibili.
Restando ai fatti, devo ancora una volta ringraziare la Redazione per aver reso pubblico un problema sentito nella nostra città, che non è solo del calcio ma di tutto lo sport,  che ha appassionato tantissimi cittadini e i commenti né sono la testimonianza più evidente.
Come ARCAVIESTE prendiamo atto che il campo sportivo comunale è cantierizzato e quindi inutilizzabile per motivi di sicurezza,  pertanto continueremo la nostra attività fuori dal Riccardo Spina; nel contempo auspichiamo che anche altri soggetti sportivi, prendano atto di questo dato oggettivo, e si ravvedano nel continuare a violare norme e leggi che per principio tutti dovrebbero rigorosamente rispettare. Tutti dobbiamo contribuire alla affermazione della cultura e rispetto della legalità a partire da chi riveste un ruolo istituzionale di rilievo nella nostra città, e chi come noi opera nel mondo dello sport.
Infine riteniamo opportuno richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale affinchè si adoperi, in tempi ristrettissimi, a voler completare i lavori iniziati e ancora non terminati di tutte le strutture sportive presenti nel territorio comunale, e contestualmente sia garante di quei principi di trasparenza uguaglianza e legalità nel prossimo futuro, per l’utilizzo delle stesse da parte di tutti.
Cordiali saluti.

                                                                                                      Gigi Paglialonga