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Concussione: arrestati presidente e assessore Comunità Montana Gargano (2)

Pinto e Maratea agli arresti domiciliari Una maxi tangente da 20 mila euro per far passare a finanziamento un progetto di installazione della rete WireLess sul Gargano. Concussione continuata. E' questa la pesante accusa che pende su Nicola Pinto presidente della Comunità Montana del Gargano e Giuseppe Maratea assessore alla cultura dello stesso ente, entrambi agli arresti domiciliari. All'epoca dei fatti un imprenditore abruzzese Gino Verrocchi presentò alla Comunità europea un progetto di installazione della linea senza fili sulla montagna del sole. Il progetto ottenne il beneplacito di Bruxelles che concesse un finanziamento di circa 500mila euro. Nel frattempo la giunta Pinto succede alla giunta Mazzamurro. Il nuovo presidente e l'assessore alla cultura fissano un primo incontro con l'ingegnere abruzzese in cui definiscono sommari accordi; poi si incontrano una seconda volta a Palazzo Dogana e lì chiedono, a chiare lettere, 16 mila euro altrimenti avrebbero bloccato l'iter burocratico del progetto. Il 5 luglio del 2006 l'imprenditore consegna a Rodi Garganico al Pinto i primi 8.500 euro e, due giorni dopo, con una delibera del 7 luglio, la giunta della Comunità Montana approva il progetto. Il secondo scambio avviene il 27 febbraio del 2007 in un bar nei pressi del casello autostradale di Giulianova: 7500 euro la somma della seconda tranche. Verrocchi, però, ritarda nel pagamento e la somma complessiva della tangente sale da 16mila a 20mila euro. Il progetto continua ad andare avanti; in alcuni casi gli atti vengono firmati dallo stesso Pinto. Ultima transazione da 4000 euro a Poggio Imperiale il 23 maggio scorso. All'arresto dei due si è giunti grazie ad una lettere inviata in forma anonima ed indirizzata alla stessa Procura di Foggia. Di lì le indagini a tappeto costituite da intercettazioni ambientali, tabulati telefonici e accertamenti bancari ma anche sommarie informazioni. In quest'ultima circostanza tre pubblici ufficiali in forza all'ente avrebbero confermato dell'incontro tra il Verrocchi e il Pinto avvenuto al casello autostradale di Giulianova.