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Lettera aperta a tutti i cittadini, amministratori e parti sociali

Replica a segretario nazionale Udc: “no aeroporto ogni pochi chilometri”

È sconfortante leggere sui giornali affermazioni – provenienti tra l’altro da politici di caratura nazionale – di tale tipo :  “ no ad un aeroporto ogni pochi chilometri ”.
Il messaggio è stato chiaro – fortunatamente proveniente da un singolo – : la Provincia di Foggia non ha bisogno di una struttura aeroportuale .
Nessuno vuole un aeroporto ogni pochi chilometri o un grande aeroporto fotocopia di tanti altri, ma non si possono neppure fare delle affermazioni così generiche senza conoscere forse a fondo la nostra realtà economico-sociale, gli ultimi avvenimenti di questi giorni sul bando degli Aeroporti di Puglia per il potenziamento del Ginolisa (rischiando anche di provocare un ripensamento nella compagnia aerea che ha partecipato a tale bando) e nemmeno le distanze in chilometri tra l’aeroporto Wojtyla di Bari o quello di Pescara dai luoghi più attrattivi del Gargano balneare e religioso, circa 200 chilometri, che vuol dire in bus quasi 3 ore di viaggio dallo sbarco aereo.
Non considerare la gestione dei flussi turistici anche in previsione della probabile riesumazione della salma del Santo Pio e della attuale più alta percentuale regionale di turisti in Capitanata è un gravissimo errore.
Questo a mio parere dimostra ancora una volta la lontananza della politica dalla realtà, che nel Paese continua a provocare grandi ritardi.
Solo noi, cittadini ed amministratori di questo territorio e parti sociali tutte, sappiamo cosa vuol dire vivere in queste realtà e quali difficoltà bisogna affrontare quotidianamente per creare sviluppo e propria occupazione.
Non allontaniamoci pertanto dalla convinzione che bisogna potenziare le attrattive verso la nostra Provincia e che questo deve passare anche dal potenziamento del Ginolisa come scalo a prevalente vocazione di voli charter.
Facciamo cadere nel vuoto tale affermazione ed andiamo avanti compatti ed uniti, ricordandoci sempre che d’ora in poi non possiamo più permetterci sbagli di ogni genere, compresa la scelta degli amministratori.
Foggia, 13 gennaio 2008
G. Marco Trombetta