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Vieste – AL CENTRO VACANZE PUGNOCHIUSO PARTE LA TERZIARIZZAZIONE LIMITATA

 

Molti l'avevano previsto: l'iniziativa avviata lo scorso anno dal gruppo turistico Valtur, gestore dell'Hotel Pizzomunno (quello che una volta con Michele Di Marca era simbolo del turismo garganico) di attivare contratti di tipo interinale affidando l'intera gestione del personale della struttura turistica ad una società esterna avrebbe fatto scuola. A recepire prontamente l'idea è stato il Gruppo Marcegaglia proprietari del Centro Vacanze di Pugnochiuso che si è rivolta proprio all'Hds di Pomezia, la stessa società di gestione del personale di cui si era servita la Valtur.
Anche in questo caso il Gruppo Marcegaglia (così come Valtur) ha motivato la decisione avendo come l'obiet­tivo primario della soddisfazione del cliente e maggiore professionalità all'interno dell'azienda. Sarà così, certo è che la cosa non è andata giù ai lavoratori fissi e stagionali del centro vacanze di Pugnochiuso che dalla settimana scorsa sono passati in stato di agitazione presidiando l'ingresso dell'azienda turistica. Un'immagine che faceva ricordare analoghe battaglie sindacali a Pugnochiuso ai tempi della Cabalhotels? Il timore del personale si basava su quanto avvenuto all'Hotel Pizzomunno dove la cosiddetta "terziarizzazione" più che benefici avrebbe prodotto solo pro­blemi fra cui la perdita delle in­dennità di disoccupazione in base al nuovo tipo di contratto.

Per dirimere la controversia, giovedì scorso 14 febbraio si sono ritrovati a confronto azienda, sindacato e lavoratori. Per il Gruppo Marcegaglia erano presenti i manager Dottino, Cantelli (direttore generale del centro turistico "Albarella " in Veneto), Roberto Bellan responsabile di Pugnochiuso, Giuseppe Iezzi responsabile del personale del Gruppo e Convertino, nuovo direttore del Centro Vacanze. Per la controparte, Elio Dota del sindacato provinciale UilTucs-Uil e, per la rappresentanza aziendale dei lavoratori, Pasquale Colangelo, Maria Raduano e Franco Raduano. Dopo una discussione (definita "ampia e cordiale") si è trovato un accordo limitando (per ora?) la terziarizzazione ai servizi dell'area verde, dei piani e della portineria centralizzata. Ai lavoratori coinvolti in questi servizi sarà garantita l'applicazione del contratto nazionale del settore turismo, l'assunzione a tempo determinato per la stagione, livello d'inquadramento e mansioni equivalenti ai contratti con il Gruppo Marcegaglia. Per verificare l'intesa le parti si sono date appuntamento per il prossimo mese di ottobre. Quale sarà ora la prossima azienda turistica ad attuare questo stesso sistema?