Il presidente del Consorzio di Bonifica del Gargano, Frattarolo: la difesa idrogeologica del promontorio ed il rilancio delle aree danneggiate restano le nostre priorita’.
Centoundicimila alberi si stanno piantando nel territorio garganico attraverso la realizzazione di undici progetti del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. Gli interventi in corso prevedono il miglioramento ed il restauro dei boschi con i principi della gestione forestale sostenibile e la difesa del suolo con tecniche di ingegneria naturalistica. Degli undici progetti – elaboratori dal Settore Forestale del Consorzio e finanziati nell’ambito del POR Puglia 2000-2006 per un importo complessivo di 3,9 milioni di euro – tre saranno realizzati direttamente dal Consorzio che ha già affidato i lavori ad altrettante cooperative garganiche per i comuni di San Marco in Lamis e Monte Sant’Angelo, mentre gli altri otto sono in corso di realizzazione a seguito di specifiche convenzioni con i comuni di Peschici, Mattinata, Isole Tremiti, Poggio Imperiale e Apricena. Oltre ai rimboschimenti, che interesseranno quasi 100 ettari di territorio, saranno realizzati anche 332 ettari di miglioramento boschivo (diradamenti e conversioni a fustaia), 39 briglie in legno e pietra, 3,2 km di palizzate e muretti a secco, 300 metri di palificate vive, 400 metri di viminate, 2,2 km di passerelle in legno, 3,5 km di staccionate e 8,3 km di sentieri. Con questi interventi, ha dichiarato il Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Giancarlo Frattarolo – il nostro Ente sottolinea la sua attenzione prioritaria per la difesa idrogeologica del territorio, ribadendo altresì il suo impegno per contribuire alla ricostruzione ed al rilancio di importanti aree del Gargano interessate eventi calamitosi di diversa natura, salvaguardare nel contempo – oltre agli aspetti di tutela naturalistica e di difesa del suolo – anche la fruizione turistica e l’occupazione locale.
Saverio Serlenga