S’allunga l’elenco dei candidati del Gargano nord alla Provincia.Il più nutrita sembra essere il gruppo di peschici che a, quanto pare, sta facendo il pieno di candidature. Sul filo di lana, Giovanni Maggiano che, sebbene ricopra la carica di vice sindaco nella legislatura oramai agli sgoccioli, nelle ultime settimane in completa rotta di collisione con il sindaco, Francesco Tavaglione, tanto da rimettere il mandato. Maggiano quindi si presenta con la lista della Democrazia Cristiana di Giuseppe Pizza, espressione della DC di De Gasperi, Moro, e anfani, si colloca nel centro destra.
Per i socialisti, il candidato è Giampiero Protano. Altro amministratore uscente, Fabrizio Losito, avrebbe trovato collocazione nella «Rosa bianca», il movimento di centro appena nato e fondato dall'ex sindacalista leader della Cisl Savino Pezzotta, e dai transfughi dell'Udc Mario Baccini e Bruno Tabacci. Nicola Mitrione di Carpino è candidato alla provincia nella lista `Arcobaleno" che sostiene l'elezione alla presidenza dell'Ente di Paolo Campo, insieme a tutto il raggruppamento di centro sinistra e della sinistra radicale, essendo composto da Partito democratico, Cristiani uniti, Italia dei valori e Sdi. Sempre un garganico potrebbe entrare essere candidato alla Provincia, con molta certezza, Roberto Budrago di Vico del Gargano per il Partito democratico. Altre candidature riguardano il partito delle libertà: c'è quella di Giuseppe Di Pumpo di Cagnano Varano che, soltanto da pochi giorni, ha lasciato, insieme a tutto il gruppo sezionale, l’Udc, non condividendo la scelta di Pierdinando Casini. Ma potrebbe concretizzarsi anche quella di Giuseppe Simone di Carpino, per l'Udc. Sempre per il centro destra da sciogliere il nodo riguardante la candidatura del sindaco di Peschici, Francesco Tavaglione. Alla provincia si ripropone l'assessore provinciale al bilancio, Nicola Tavaglione, il quale, tra l'altro, è anche sindaco di Cagnano Varano.