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Il Centro Studi Martella e di Italia Nostra su Abbazia Kàlena di Peschici

All'attenzione di Ciro Pignatelli, Commissario del Parco del Gargano
Gent.mo Commissario,
Da qualche decennio le associazioni "Centro Studi Martella" e Italia Nostra, insieme e studiosi, medievisti, storici dell'arte intellettuali e cittadini di tutto il mondo, si battono per far restaurare e restituire ad una pubblica fruizione l'antica abbazia di Kàlena (in agro di Peschici), risalente all'872 d.C,  che con le sue due chiese  rappresenta un gioiello di architettura medievale unico sul territorio pugliese.
L'abbazia, in mano a privati che l'hanno abbandonata da oltre due secoli a un destino di progressiva decadenza con l'uso improprio  di azienda agricola, il 7 dicembre 2007 è stata vincolata "integralmente" dalla Direzione regionale dei beni culturali della Puglia, in quanto ritenuto un bene culturale di grande valenza  storico-archeologico-architettonica.
Una richiesta in tal senso fu inviata delle due associazioni scriventi, coadiuvate del Centro di Studi normanno svevi, da vari enti provinciali e regionali, dal Parco Nazionale del Gargano, dall'Università di Foggia e  dalla Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. 
Sappiamo che sono arrivati in Soprintendenza regionale i primi finanziamenti del Ministero dei beni culturali, ma  ci chiediamo, a questo punto, se l'intero complesso badiale, una volta restaurato, potrà avere una destinazione d'uso fruibile pienamente dalla Comunità.
Una comunità che tanto impegno e perseveranza ha speso, nel corso di questi anni, per il raggiungimento di tale finalità, con raccolta di firme, petizioni on line, convegni, articoli giornalistici, pubblicazioni e segnalazioni agli enti preposti, merita finalmente una risposta seria, e adeguata alle sue aspettative, sul futuro di Kàlena.
Confidiamo molto nel suo personale impegno, e dell'Ente da lei  rappresentato, che nel 2003  pubblicò un libro/ denuncia del Centro Studi Martella dal titolo: "Salviamo Kàlena, un'agonia di pietra".
Un'agonia che vorremmo vedere bloccata, con la rinascita della nostra gloriosa abbazia, finora "scrigno chiuso" soggetto al degrado e all'abbandono.

Con osservanza.

Teresa Maria Rauzino
presidente del Centro Studi Martella di Peschici

Menuccia Fontana
presidente Italia Nostra Gargano