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L’assessore Introna a Roma per proporre un’authority pugliese dell’acqua

“L’acqua è un bene prezioso e da tale va trattato. Il prossimo 20 marzo, a Roma, all’incontro con la Protezione Civile, in cui si stabilirà se dichiarare o no lo stato d’allerta idrica nel Mezzogiorno, proporrà che in Puglia, sulla materia acqua, si unifichino le competenze e che tutto venga gestito da un unico soggetto: l’Authority per l’acqua”.E’ la proposta dell’assessore regionale alle Opere pubbliche, Onofrio Introna all’incontro sul riutilizzo delle acque reflue in agricoltura. “La Puglia – ha aggiunto – deve guardare all’acqua come questione generale, ampia, dai bisogni civili a quelli agricoli ed industriali. Bisogna fare sistema e mettere fine alle eccessive frammentazioni di competenze, funzioni e gestioni che non possono che disperdere energie e risorse dell’ambiente e dei territori”.
Così il riutilizzo delle acque reflue e meteoriche, insieme ad una educazione al risparmio idrico ed ai miglioramenti tecnologici può far molto per la razionalizzazione dei consumi e per evitare sprechi. Le acque vengono affinate con i raggi ultravioletti e con l’ozono. Sono sicure e certamente di gran lunga superiori in qualità rispetto alle acque salmastre utilizzate in genere in agricoltura. La Regione Puglia, infatti, ha finanziato un progetto che prevede la possibilità per gli agricoltori di usare gratuitamente l’acqua in uscita del depuratore. Sui campi non finisce quindi l’acqua carica di liquami, ma acqua pulita.