“Non impediamo il piccolo commercio: lo dimostrano i 55 mln di euro che abbiamo destinato al settore in 2 anni e mezzo”. Lo ha detto questa mattina il vicepresidente della Regione Puglia, Sandro Frisullo, rispondendo alle accuse di Confcommercio e Confesercenti e spiegando le modifiche della legge 11/2003.Testo che verrà discusso non più martedì, ma nel primo Consiglio regionale utile dopo le votazioni del 13-14 aprile. “Auspico- ha aggiunto- che nei prossimi giorni il presidente della IV Commissione consiliare convochi le parti per un confronto di merito. Il testo che ai negozianti non piace è stato approvato dalla Commissione, composta da consiglieri bipartisan. La Giunta lo aveva invece scritto in concertazione con associazioni di categoria e sindacati. Abbiamo definito meglio cos'è l'area commerciale integrata, mettendo ordine dove non c'era; semplificato le procedure; confermato la maggiore rappresentatività delle associazioni. E dal 1 agosto- ha aggiunto- non ci sarà più la moratoria sulle autorizzazioni per i nulla osta agli ipermercati. Ma si potranno aprire solo quelli non alimentari”. Chiarite le domeniche di apertura: “Il calendario ordinario è passato dalle 8-9 annuali alle 14-15, cioè una al mese più quelle di dicembre. Per le città d'arte e turistiche, dalle 26-28 alle 33-35. L'ulteriore ampliamento- ha concluso Frisullo- quello che ai commercianti non piace, è stato stabilito in Commissione. Si arriverebbe alle 38-40”.