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Pdl, alleanze e trattive per il ballottaggio

Soddisfazione per un risultato estremamente positivo e voglia di trasformarlo in una vittoria di portata storica. Sta in questi termini l’analisi del voto del Popolo della Libertà. Un’analisi, quella dei segretari provinciali di An e Forza Italia Lucia Lambresa e Carmelo Morra, ovviamente improntata alla massima soddisfazione, “perché alle politiche il risultato della Capitanata è andato oltre le più rosee previsioni, mentre alle provinciali si è centrato l’obiettivo del ballottaggio tenendo il centrosinistra lontano dalla soglia del 50 per cento”.
“Il Pdl, hanno affermato all’unisono Morra e Lambresa, “è il primo partito della provincia di Foggia in entrambe le competizioni”. Un ringraziamento i due segretari lo hanno fatto in particolari a tutte le liste che sostengono la candidatura di Antonio Pepe alla presidenza dell’Ente di Palazzo Dogana. Un turno elettorale, quello delle provinciali, che ha avuto riflessi anche sull’altro Palazzo. “Non possiamo che essere soddisfatti per il risultato ottenuto nel terzo collegio”, hanno aggiunto, “che ha determinato la bocciatura del sindaco Ciliberti e le sue dimissioni”. Ora, però, l’attenzione è tutta per un recupero della coalizione di centro di Enrico Santaniello e della Destra, che secondo indiscrezioni senza apparentamento non eleggerebbe Paolo Agostinacchio nonostante la lista abbia superato il 3 per cento. E proprio ieri, sono arrivati segnali importanti in questa direzione. Paolo Agostinacchio ha ricevuto dall’ufficio politico un mandato pieno a lavorare per un apparentamento, comunicandolo ufficialmente ad Antonio Pepe. La coordinatrice regionale di Alleanza Nazionale Adriana Poli Bortone, che ha parlato di un’intesa che da Roma a Foggia getterebbe le basi per “amministrazioni locali forti, governabili ed ispirate ai valori della socialità”. Il dialogo, dunque, è ripartito, ha dichiarato Morra facendo riferimento ad una comune affinità degli elettorati ed al lavoro di opposizione svolto gomito a gomito nelle istituzioni. Nessuna novità sulla natura tecnica degli accordi: se cioè si tratterà di apparentamento o di intesa politica. Una cosa però è certa, se Campo ha offerto a Santaniello la candidatura a sindaco di Foggia, il Pdl terrà la faccenda Comune fuori dalla trattativa. “Discutiamo solo della provincia”, hanno precisato Morra e Lambresa, “del Comune si parlerà quando sarà il momento”.