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Campo auspica strutture socio-sanitarie distribuite su tutta la Capitanata

E una rete territoriale per la prevenzione e le visite specialistiche.“La Capitanata ha bisogno di strutture socio-sanitarie distribuite su tutto il territorio. Le politiche sociali e quelle mirate alla prevenzione sono una priorità”. Una convinzione, quella di Paolo Campo, rafforzata dalla visita all’ospedale di Manfredonia: “Struttura che ha conosciuto una crescita e un miglioramento straordinari negli ultimi due anni, grazie all’attivismo e alla dedizione prima del direttore generale della ASL Fg/2 e poi del commissario straordinario della ASL Foggia”.
E’ in questo periodo, infatti, che sono stati attivati l’Unità Terapeutica Intensiva di Cardiologia, il Centro di Diabetologia e il reparto di Medicina Generale. Ultimato anche il Centro Diurno di Salute Mentale, inaugurato nel 2007, e il Centro di Riabilitazione, attualmente in fase di collaudo; mentre termineranno a breve i lavori per l’ampliamento del Pronto Soccorso e del blocco operatorio. “Grazie ad un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro – ha commentato il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Provincia di Foggia incontrando il personale medico e paramedico dell’ospedale – a Manfredonia saranno anche migliorati i servizi per la salute mentale, ed incrementate le strutture disponibili per i laboratori d’analisi e l’attività professionale intramoenia”.
“Quello che si sta realizzando nel nostro territorio è un buon modello di buona sanità – ha proseguito Campo – perché capace di monitorare con costanza i bisogni del territorio e rispondere con rapidità alle nuove emergenze in tema socio-sanitario. Un modello che è mia intenzione rafforzare andando anche al di là delle competenze specifiche della Provincia”.
Il programma del centrosinistra, infatti, prevede interventi specifici sul tema della salute: costituire l’Osservatorio sugli infortuni e le malattie professionali per combattere la tragedia delle morti bianche; monitorare funzionalità e punti deboli dei servizi sanitari e di assistenza, di concerto con l’Asl Foggia e gli operatori sanitari; istituire il Registro epidemiologico sui principali fattori di rischio per i cittadini della Capitanata.
“Il compito della Provincia di Foggia – ha affermato Paolo Campo – deve essere quello di favorire, con tutti gli strumenti disponibili, la realizzazione di una rete territoriale di servizi e professionalità capaci di assicurare il diritto alla salute, di dare risposte a chi si trova in una condizione di sofferenza e debolezza. Dobbiamo sostenere, in cooperazione con la Regione Puglia, un piano di ammodernamento strutturale e tecnologico della rete ospedaliera, per migliorare i livelli di sicurezza e la qualità delle cure.
Tra le priorità c’è senza dubbio lo sviluppo della telemedicina, in particolare a favore dei cittadini che vivono nei piccoli Comuni del Preappennino, per consentire il dialogo telematico tra utenti, professionisti e strutture sanitarie: devono viaggiare le informazioni invece dei pazienti”.