Menu Chiudi

ATLETICA MANFREDONIA – VIESTESE : 1 – 1

La Viestese  pareggia  e conquista un importante punto  in chiave salvezza, poiche’  vincendo domenica nell’ultima giornata con il  Carapelle avrebbe la matematica  certezza della salvezza diretta, inquanto si trova  un punto di vantaggio sulla sua immediata inseguitrice e cioe’ la Juvenalia Foggia, la quale andrebbe a disputare i play out con la  Daunia  Vieste.
L’Atletico  Manfredonia  seppur gia’ salva, ha concesso poco alla squadra viestana. Al  10’  Vespa  calcia una punizione che il portiere para senza problemi. Al  21’ e’l’ex di turno e cioe’ Bottalico che impegna  il portiere avversario. Al  32’  Troia  calcia  di collo pieno ma la palla si stampa sul palo  alla destra del portiere, un minuto dopo e’ Azzarone  che ha l’occasione per portare la Viestese in vantaggio, ma arriva in ritardo sulla battuta. Al  35’  arriva il vantaggio dell’Atletica, il goal scaturisce da un calcio di punizione,dove la palla  si infrange sulla barriera e rimbalza sulla testa di Marasco
che non  ha problemi ad insaccare in porta. In chiusura di tempo  e’  Azzarone a mandare fuori di poco,poi  ancora Azzarone  al  60’ fa gridare al goal  ma la palla termina di pochi centimetri dal palo, e’ il preludio al goal! Che arriva  al 84’  ancora con Azzarone, oggi incontenibile, che riceve  palla  dalla destra da una rimessa laterale,  entra  in area  dribla  due avversari e batte  con un preciso  diagonale  l’estremo avversario, pareggiando i conti, poi  a due minuti dal termine  la Viestese  cerca di chiudere l’incontro con Ranieri , che calcia un bolide da fuori area, ma la palla viene smorzata da un difensore e termina tra le braccia del portiere avversario.

Viestese : Vitulano, Carretto, Totaro, De simio(Innangi), Olivieri, Vespa, Bottalico, Ranieri, Vecera, Azzarone, Troia.     A Disp.:  Fabbiano.     
All.  M. Olivieri.
Arbitro : Natilla  di Molfetta.
Reti : Al  35’  Marasco ,al  84’  Azzarone.
                                                                                           Francesco  Dell’Aquila