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Vendevano olio ‘alla clorofilla’ sgominata associazione criminale

4 sodalizi criminali, 25 mila litri di olio di semi sequestrati, sigilli a 7 aziende e un giro di affari che si muove intorno agli 8 milioni di euro. Sono le cifre da capogiro dell'operazione condotta dai carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazione) di Bari che all'alba di oggi hanno eseguito 39 ordinanze di custodia cautelare (25 in carcere e 14 ai domiciliari) nei confronti di altrettante persone, tra cui 29 cerignolani, tutte ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla produzione e commercializzazione di olio extravergine di oliva sofisticato.Gli inquirenti hanno accertato che si trattava di olio di semi trattato con clorofilla e addizionato con beta carotene. Le ricerche ramificate su tutto il territorio nazionale hanno permesso di accertare che l'associazione era composta da 4 gruppi: i "Pedico"; "Errico; Sinerchia – Giannatempo e Merra". L'organizzazione si muoveva su delle logiche criminali standardizzate: in prima battuta si provvedeva alla realizzazione di una ditta fittizia; si individuava un prestanome al quale intestare l'attività commerciale e poi si associavano dei marchi a carattere evocativo quali "Il Nobile", "Antiche Tradizioni", "Spremuta d'olio" e "Il Frantoio". I 4 gruppi avevano come unico comune denominatore una rete di fornitori americani che importava nel nostro paese olio già geneticamente sofisticato. Nell'indagine sono coinvolte anche due persone di Terzino in provincia di Napoli, titolari di un oleificio "Casa dei fratelli Catalano di Santino" ora posto sottosequestro insieme al ditta "Flaccomio" di Modugno, che provvedeva alla realizzazione delle lattine, gli oleifici "Sinerchia Nicola" di Cerignola e "Vaira Leonardo e Eurocatering di Merra Paolo" con sede a Foggia. Ma anche le ditte di trasporti "Totano Autotrasporti e M.G. Trasporti" entrambe cerignolane. Va precisato che l'olio non era destinato alla grande distribuzione ma a piccoli mercati rionali o minimarket. Stroncato, inoltre, attraverso una fitta attività di intercettazioni, il commercio internazionale dell'olio "alla clorofilla" indirizzato perlopiù verso i mercati tedeschi e svizzeri. Nell'ambito del blitz, infine, sono state sequestrate 15 mila lattine litografate con marche inesistenti, 33 mila etichette, 5 mila lattine da 5 litri, 2800 bottiglie da un litro e 250 chilogrammi di clorofilla.