Paolo Campo lancia la sua sfida al nuovo governo della Provincia di Foggia“E’ stata una competizione elettorale esaltante che ha consentito all’intero centrosinistra di mettersi alla prova e di sfidare se stesso sul fronte dell’innovazione programmatica. Ora abbiamo il dovere di non disperdere questo patrimonio politico e di metterlo al servizio, con coerenza e impegno, dell’intera Capitanata”.
Si apre così la riflessione a caldo del segretario provinciale del Partito Democratico, Paolo Campo, neanche 24 ore dopo la chiusura dei seggi e la vittoria elettorale di Antonio Pepe: “Un’ottima persona e un avversario leale, con il quale sono pronto a collaborare pur nel rispetto delle differenze e delle distanze politiche e dal quale è legittimo attendersi un gesto come quello compiuto da Alemanno a Roma: le dimissioni dalla Camera. Anche perché avrà bisogno di concentrarsi al massimo sulla gestione di una coalizione di civiche unipersonali ed a governare sotto la pressione di tanti campanilismi”.
“Dobbiamo guardare al futuro – continua il segretario provinciale del PD – avendo il coraggio e la forza di guardare al nostro recente passato; ma senza lasciarci prendere la mano da eccessi critici e pur legittime recriminazioni. I fattori che hanno determinato la sconfitta sono molteplici – dal vento di destra alle difficoltà amministrative registrate a livello comunale – e ciascuno merita la necessaria attenzione; ma non dobbiamo dimenticare che migliaia di elettori ci hanno onorati del loro consenso, hanno creduto in noi e nelle nostre idee ed ora dobbiamo rimboccarci le maniche per fare in modo che anche di queste si tenga conto quando il Consiglio provinciale sarà chiamato a programmare l’attività di governo ed a valutare gli atti della Giunta.
In campagna elettorale avevamo annunciato che, in caso di vittoria, tra i primi atti amministrativi ci sarebbe stata l’istituzione dell’Osservatorio permanente per lo studio e l’analisi del fenomeno mafioso in Capitanata e dell’Osservatorio sugli appalti e le opere pubbliche, e l’intitolazione del Teatro del Fuoco a Nicola Stame, vittima della barbarie nazifascista. Facendomi interprete dello spirito di collaborazione istituzionale, chiedo ad Antonio Pepe ed alla sua maggioranza di valutare con attenzione queste proposte e di sottoporle, quanto prima, al vaglio del Consiglio provinciale.
Potrebbe essere questo il segnale che per la Provincia di Foggia e la Capitanata è stato davvero intrapreso il cammino del cambiamento – conclude Paolo Campo – di cui il centrosinistra sarà protagonista a Palazzo Dogana e nei Municipi della nostra magnifica terra”.