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PD : Paolo Campo dimissionario all’esecutivo provinciale

Assunta Pinto non ha ancora accettato la nomina : giunta comunale verso il settimo rimpasto
A 15 giorni dal ballottaggio, ieri l’esecutivo provinciale del partito Democratico ha aperto in maniera formale la discussione sul voto alle elezioni politiche e amministrative. Per il segretario provinciale, Paolo Campo, ‘le difficilissime condizioni di contesto, non possono nascondere alcuni significativi elementi di criticità emersi a livello provinciale e locale’. Il risultato del Partito Democratico – ha ammesso Campo – non è stato all’altezza delle nostre aspettative; dunque, sollecita una discussione sulla nostra capacità di intercettare i dinamismi esistenti nella società’. Proprio per favorire lo svolgimento di un dibattito ‘approfondito, ma rapido, sul futuro del partito" Campo ha rimesso il mandato di segretario provinciale. Dimissioni sospese, perchè l’esecutivo ha ritenuto non ci fossero "le condizioni per aprire la discussione sulla segreteria provinciale’. La proposta sarà sottoposta all’Assemblea provinciale del PD, in programma lunedì prossimo. Il dibattito successivo ha fatto emergere alcune priorità. Innanzitutto, la necessità di portare a conclusione il processo di radicamento territoriale del partito nuovo, inevitabilmente sospeso a causa delle elezioni. Quindi, la definizione di un nuovo quadro di alleanze, coerente con la vocazione del PD ad essere forza riformista e di governo. Nessun riferimento alla difficile situazione del comune capoluogo. Assunta Pinto non ha ancora accettato l’incarico: la professoressa si tira fuori dalla mischia, e sarà il segretario cittadino Raffaele Piemontese a trattare con il Sindaco la restituzione alla Pinto delle delega al SUAP. Se non riuscirà nella missione la Pinto è decisa a lasciare, aprendo di fatto la porta al settimo rimpasto della giunta Ciliberti.