Il capogruppo di AN Rocco attacca.
«Le popolazioni della Capitanata, che erano state determinanti nel rocambolesco successo di Vendola, hanno già adeguatamente risposto a questo metodo di governo fondato su un indegno menefreghismo e sulla più totale inettitudine con i voti delle politiche e delle provinciali». È quanto afferma il capogruppo di An alla Regione Puglia, Roberto Ruocco, a proposito della situazione del Gargano dopo i devastanti incendi della scorsa estate. Ruocco ricorda che «il presidente regionale del Cotup, evidenziando che, grazie all’opera solitaria delle popolazioni locali, il Gargano ha in gran parte rimosso le conseguenze devastanti degli incendi dello scorso anno, ha giustamente denunziato la mancata promozione da parte della Regione della stagione estiva del Gargano stesso» . Promozione «che era assolutamente necessaria anche per comunicare che esso non è diventato una plaga desolata dagli incendi». «A questa gravissima accusa, che di fatto svela un autentico tradimento dei loro doveri e della parola data da parte dei nostri ineffabili governanti, l’assessore Ostillio – afferma Ruocco – ha risposto in termini francamente desolanti, con una sostanziale, alzatina di spalle e con l’ammissione che esistono risorse inutilizzate in attesa di non si sa che e non si sa chi». «Verrebbe – conclude il capogruppo di An – di invitare i nostri avversari a continuare così, se non fosse che amiamo la nostra terra e ci indigniamo ancora nel vederla ingannata ed abbandonata».