La Forestale tiene sotto controllo la situazione ed è pronta a intervenire in caso di abusi. Il taglio degli alberi, nelle zone del Gargano colpite dagli incendi dell’estate scorsa, può essere eseguito solo in base alle autorizzazioni regionali.
Diversamente, si commetterebbe una violazione di legge e si rischierebbero sanzioni pesanti, non escluse quelle di carattere penale. «II taglio degli alberi c’è stato» dice il dirigente della Forestale, Federico Padovano, confermando le notizie pubblicate ieri. «Si tratta – spiega – di operazioni legittimamente autorizzate: per ragioni di sicurezza, e in base alle ordinanze dei sindaci interessati e alle autorizzazioni ricevute, si è deciso di abbattere gli alberi lungo alcune strade provinciali e comunali». È successo, in particolare, lungo alcuni tratti della Provinciale 52, la strada interna tra Vieste e Peschici (in territorio peschiciano). «È stato deciso – spiega il dirigente della Forestale – di disboscare il terreno fino a una profondità di 10-20 metri dal limite della strada». E questo per impedire «che gli alberi pericolanti si potessero schiantare al suolo, con grave pericolo per gli automobilisti». Analoghi interventi hanno interessato anche la Provinciale 53 (nel territorio del Comune di Vieste). «Dopo le ordinanze dei sindaci – spiega Padovano – i Comuni hanno redatto un progetto e chiesto l’autorizzazione regionale. Noi, da parte nostra, stiamo vigilando che tutto corrisponda ai permessi accordati». La Forestale ha già verificato che i tagli di molte piante sono stati eseguiti al di fuori delle autorizzazioni regionali. R che espone i proprietari dei terreni al rischio di sanzioni amministrative, per aver violato la legge regionale (le norme autorizzano il taglio solo in presenza di autorizzazioni). «Ma non escludiamo – aggiunge Padovano – che in alcuni casi si possa contestare l’illecito penale, visto che siamo in zona sottoposta a vincoli. Detto questo, è ovvio che il danno maggiore è quello procurato dal fuoco dell’estate scorsa». Intanto, istituzioni e operatori del Gargano sono al lavoro per organizzare ed agevolare l’imminente stagione turistica.