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Tutti pazzi per la raccolta differenziata in Puglia

Grande successo per la raccolta di rifiuti sostenibile. L’assessore all’Ecologia della Regione da i numeri di una crescita esponenziale solo nei primi mesi del 2008, in contemporanea con le iniziative di promozione locale. Si è passati dal 10 al 15% in tre mesi.
Aumenta in Puglia la percentuale di raccolta differenziata di rifiuti: passa dal 10-11% del 2007 al quasi 15% di media registrato nei mesi di febbraio, marzo e aprile 2008. I dati sono stati resi noti oggi dall’assessore all’Ecologia della Regione Puglia, Michele Losappio, in occasione di un incontro con i giornalisti tenuto per presentare il protocollo d’intesa – siglato – tra Regione Puglia ed Ufficio Scolastico regionale per l’attuazione delle politiche ambientali e per lo sviluppo di comportamenti sostenibili.
«Siamo abbastanza rassicurati dal fatto – ha detto Losappio – che questo incremento non si è verificato solo per un mese ma per tre mesi di seguito e ciò dà l’idea di una certa costanza e quindi di un dato consolidato che può ulteriormente crescere nel 2008». Losappio ha anche fatto indossare ‘la maglia nera’ ad alcuni Ato: «ci sono delle disomogeneità. – ha infatti detto – Per esempio, nella provincia di Bari il bacino Bari 4, quello che fa riferimento ad Altamura, ma non è solo Altamura, è anche Gravina e Spinazzola, è l’Ato dove la raccolta differenziata si fa di meno. E poichè lì ci sono dei problemi di costi di smaltimento per la discarica, forse sarebbe il caso che si intensificasse la raccolta differenziata in modo da portare meno rifiuti e far pagare di meno ai cittadini».

Altra situazione di difficoltà si registra in provincia di Foggia dove tre dei quattro Ato «sono assolutamente sotto i dati della media pugliese, stessa situazione a Brindisi, nell’Ato che fa riferimento a Francavilla Fontana e a Mesagne, e anche a Lecce uno c’è un dato non interessante e a Taranto i due Ato stentano a vivere». Malgrado questa situazione, «gli altri Ato (io ne ho citato solo sei o sette, meno della metà) – ha detto Losappio – si collocano sopra il 12,5% e ciò fa crescere la raccolta differenziata».
«Occorre – per l’assessore regionale – intensificare gli sforzi e tenere presente che dal primo gennaio 2009 entrerà in vigore in Puglia la legge approvata ad agosto di un anno fa dal consiglio regionale che prevede da un lato un incremento dei costi (ecotassa) per chi non fa la raccolta differenziata e dall’altro lato fortissimi sconti per la chi la fa. Per chi si adegua, quindi, ci sarà un risparmio notevole e, soprattutto, risparmieranno i cittadini».
A gennaio 2008 la raccolta differenziata si è attestata al 10,16%, a febbraio al 14,03%, a marzo al 16,63& ad aprile al 15,85%.