Riunione tecnica, a Palazzo Dogana, tra gli amministratori dei Comuni ricadenti nel bacino dell’Ato Fg1. Nel corso dell’incontro, convocato e coordinato dall’assessore provinciale all’Ambiente Stefano Pecorella, si è discusso approfonditamente delle politiche da attuare per una positiva soluzione del tema dello smaltimento dei rifiuti del comprensorio, al fine di evitare che la questione possa trasformarsi in una vera e propria emergenza per una parte importante della Capitanata.
‘Sullo smaltimento dei rifiuti – afferma l’assessore provinciale all’Ambiente – l’Amministrazione provinciale è intenzionata a mantenere altissima la sua vigilanza. L’esito dell’incontro sotto questo profilo è da considerarsi estremamente positivo’. La riunione tecnica, infatti, ha gettato le basi per la costituzione in consorzio da parte dei Comuni dell’Ato Fg1, unici nell’intera regione Puglia a non aver ancora formalizzato questo passaggio. ‘Si tratta di un passaggio estremamente importante – aggiunge Stefano Pecorella – che conferma l’attenzione della Provincia nei confronti delle tematiche ambientali’. Proprio ieri, Pecorella ha incontrato a Bari l’assessore regionale all’Ecologia Michele Losappio, affrontando con lui i particolari tecnici della costituzione in consorzio delle Amministrazioni comunali di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Chieuti, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Peschici, Poggio Imperiale, Rodi Garganico, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Vico del Gargano e Vieste. ‘Lo smaltimento dei rifiuti – prosegue l’assessore provinciale all’Ambiente – rischia di diventare un’emergenza anche per la provincia di Foggia in assenza di una politica che sappia mettere al centro di ogni azione il criterio di responsabilità ed insieme una fattiva sinergia con le Amministrazioni comunali’. Il prossimo passaggio del cammino che porterà alla costituzione del consorzio sarà rappresentato dagli incontri bilaterali che dalla prossima settimana l’assessore Pecorella terrà con tutti gli Enti locali interessati dal provvedimento. ‘I Comuni della Capitanata – conclude Pecorella – troveranno nell’Amministrazione provinciale un punto di coordinamento e di raccordo tra le esigenze del territorio e la necessità di affrontare e risolvere, in una logica di ampia condivisione, le problematiche di natura ambientale’.