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“Capitanata 2020”, proseguono i forum territoriali

Benessere e qualità della vita recuperati attraverso uno sviluppo equilibrato. Esaltazione dell’identità delle comunità dell’area vasta. Cultura come fattore che genera opportunità economiche e occupazionali. Ricucire la relazione tra città e spazio rurale. E poi connessioni tra le infrastrutture esistenti, come l’Interporto che deve diventare l’Interporto della Capitanata.
Anche a Cerignola, il forum di “Capitanata 2020” trova conferme e nuove sollecitazioni per approfondire i temi raccolti nei cinque obiettivi di indirizzo del Piano strategico di area vasta. Ed è stato lo stesso sindaco di Cerignola, Matteo Valentino, a sottolineare l’importanza che lo scatto di qualità provenga dalle stesse pubbliche amministrazioni locali, chiamate a immettere competenza e responsabilità nella gestione delle scelte che riguardano il ciclo di programmazione 2007-2013.
Confesercenti, CGIL, CNA, la società Ofanto Sviluppo che gestisce l’Interporto, il Teatro Pubblico Pugliese, Confindustria, l’Ordine dei Geometri, un consulente EMAS sono stati fra gli animatori del terzo forum che ieri si è svolto nella sala riunioni dell’Interporto di Cerignola: i contenuti integrali del forum saranno trasmessi a tutti i partecipanti e pubblicati nel sito Internet www.capitanata2020.eu. Per la struttura di “Capitanata 2020” erano presenti il sindaco di Cerignola componente della Cabina di Regia, il Responsabile Unico del Procedimento, Francesco Paolo Affatato, il responsabile delle Relazione esterne e istituzionali, Giovanni Dello Iacovo, e il referente operativo del Laboratorio di Pianificazione Strategica, Massimiliano Mancini. Oggi il forum farà tappa a Manfredonia, alle ore 16, a Palazzo dei Celestini in Corso Manfredi 26.
Sono dieci le aree vaste pugliesi in cui i Comuni, anche di province diverse, si sono aggregati per realizzare un piano strategico a valere sui fondi strutturali dell’Unione europea e sui fondi nazionali (Fondo di cofinanziamento nazionale ai Fondi strutturali e Fondo per le aree sottoutilizzate) 2007-2013. Stato centrale e Regioni hanno deciso in Italia, infatti, di dare seguito alla riforma della politica di coesione comunitaria unificando la programmazione della politica regionale comunitaria con quella della politica regionale nazionale.
Oltre a “Capitanata 2020”, che vede Foggia capofila di un’aggregazione che comprende Cerignola e i cinque Reali Siti, il Gargano, Manfredonia, San Severo e l’Alto Tavoliere, nella provincia di Foggia è stata approvata la costituzione di un Piano strategico dei Monti Dauni, con la Comunità montana del Subappennino Meridionale come Amministrazione capofila e con associati 30 comuni.
Nel resto della Puglia ci sono: “BA 2015” con Bari capofila di un’aggregazione di 30 Comuni, “Barletta Città Arcobaleno”, “Città Murgiana” con Altamura capofila, “La Murgia dei Trulli: dal mare alla Valle d’Itria” con Monopoli capofila, “Brindisi 2013”, “Un ponte verso lo sviluppo economico, sociale e culturale” con Lecce capofila, “Sud Salento” con Casarano capofila e “Area Vasta Tarantina” con Taranto capofila.