"Basta con la moltiplicazione delle spese per mediazioni su piccoli prestiti"
La Federconsumatori Puglia denuncia i costi di intermediazione finanziaria che fanno lievitare la spesa a carico del consumatore di oltre il 30%. “L’associazione – si legge in una nota stampa -dice basta a un servizio ingiustificabile che, pur se non richiesto e voluto, viene addebitato ugualmente al cliente dietro la voce di spesa TAEG (tasso annuo effettivo globale)”. Un’indagine svolta dall’associazione mette in evidenza – si legge ancora- come le società finanziarie e le banche si comportino nel proprio esclusivo interesse a discapito del cliente. Quando un risparmiatore chiede un finanziamento rateale e gli viene accordato, non sa che l’importo totale comprende tra le voci di spesa anche quella dell’intermediazione finanziaria. La banca quindi accetta di erogare il servizio ma poi lo affida a terzi e questo passaggio se lo fa pagare a caro prezzo”. Per questo la Federconsumatori Puglia chiede l’intervento della Banca d’Italia.