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Comunità montane pugliesi da 6 a 3, atteso l’ok del Consiglio Regionale

Entro la fine dell’anno le Comunità Montane della Puglia passeranno da 6 a 3. Ad annunciarlo è il consigliere regionale del PD, Paolo Costantino.
“In attuazione della Legge 244 del 2007 (ultima Finanziaria approvata dal Governo Prodi), la Giunta Regionale ha sforbiciato le Comunità Montane Pugliesi, proponendo al Consiglio Regionale la riduzione da sei a tre. E’ infatti quest’ultimo l’Organo cui compete la decisione ultima. Il presidente della Giunta Regionale – spiega Costantino – dovrà istituire entro il 31 Dicembre del 2008 la nuova Comunità Montana emanando il Decreto di istituzione ai sensi della L.R. 20/2004. Dalla data di entrata in vigore del Decreto del Presidente saranno soppresse le Comunità Montane dei Monti Dauni, dei Monti Dauni Meridionali, della Murgia Barese Nord-Ovest, della Murgia Barese Sud Est, della Murgia Tarantina. La riduzione comporterà la riduzione dei Comuni ricompresi da 62 a 54. I consiglieri delle Comunità Montane passeranno da 186 a 132, soprattutto dalla Giunte Esecutive spariranno tutti gli assessori. Ogni Presidente di Comunità Montana (da 6 passano a 3)  potrà avvalersi di due soli componenti esecutivi. Si passerà cioè da 34 a 6 componenti, due per ogni Comunità".
Il disegno di Legge regionale si fonda sulla classificazione del territorio regionale in montano e semi-montano, individuando tre zone omogenee: Gargano, Daunia e Murge.
Nella zona A, detta Gargano, sono ricompresi i Comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Mattinata, Monte S.Angelo, Peschici, Rignano Garganico. S. Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano e Vieste.
Nella zona B, detta Daunia, sono ricompresi i Comuni di Alberona, Biccari, Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietra Montecorvino, Roseto Valfortore, S.Marco La Catola, Volturara Appula, Volturino, Accadia, Anzano di Puglia, Bovino, Candela, Castelluccio Valmaggiore, Celle S.Vito, Deliceto, Faeto, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta S. Antonio, Sant’Agata di Puglia, Troia.
Nella zona C, detta delle Murge, sono ricompresi i Comuni di Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Spinazzola, Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Grumo Appula, Noci, Santeramo in  Colle, Toritto, Crispiano, Massafra, Mottola, Laterza.
Una bella sforbiciata che, sottolinea il consigliere del PD Costantino, consentirà alla Regione Puglia di ridurre di un terzo le spese correnti di funzionamento di questi Enti, ottenendo un risparmio di 1,2 milioni di euro.