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Puglia, si alle nuove farmacie una ogni 3.500 abitanti

Scende il quorum, fissato a 5mila, solo nei comuni sino a 15.500 residenti.
Ok al bilancio e al nuo­vo quorum per le farmacie. Il con­siglio regionale pugliese ha ap­provato oggi con i voti della mag­gioranza di centro sinistra l’as­sestamento di bilancio dell’eser­cizio 2008. All’unanimità è stata votata la richiesta di dichiarare l’intervento legislativo immedia­tamente eseguibile. E’ passato dunque a maggio­ranza l’art. l4 del disegno di legge sulle disposizioni urgenti: la ri­duzione del quorum per l’aper­tura delle farmacie. 31 favorevoli, 20 contrari (astenuto il presiden­te Pepe) il risultato del voto a scrutinio segreto, sollecitato dai banchi dell’opposizione. Voto per chiamata nominale, invece, sui quattro emendamenti e il sube­mendamento proposti dalla mi­noranza. Tutti respinti. Chiede­vano la soppressione dell’artico­lo, il differimento dell’entrata in vigore della norma al luglio 2009 e l’innalzamento a 1 su 4mila del rapporto farmacia-residenti. I contenuti della norma sono stati illustrati dal presidente del­la commissione bilancio Vittorio Potì; primo proponente dell’ini­ziativa. Portando il quorum da una farmacia ogni 5mila abitanti ad una ogni 3500 e solo nei co­muni con meno di 12.500 residen­ti, «avanziamo una proposta equa e di mediazione – ha detto — che risponde a un disagio della po­polazione nei centri con 6-7mila abitanti. Non è incostituzionale, salvaguarda innanzitutto i citta­dini, viene incontro ai giovani farmacisti disoccupati e non dan­neggia quelli che già conducono farmacie. Non portiamo alla fa­me nessuno». Per quanto riguarda le entrate e le spese dello stato di previsione del bilancio 2008 «aumentano – è detto in una nota del Consiglio regionale – di 1.194.880.000 euro in termini di competenza e 1.848.359.000 in termini di cassa. Ammonta ad oltre 1.692 milioni di euro il saldo finanziario attivo nel bilancio 2008 (in quello di pre­visione era iscritto per 907 mi­lioni)». Un avanzo di amministra­zione «gonfiato» per effetto delle leggi di contabilità, che creano una «illusione ottica», come ha spiegato l’assessore Francesco Saponaro». «Tra i capitoli di nuova iscri­zione – continua il comunicato – quello per iniziative umanitarie finanzia prestazioni sanitarie e specialistiche in favore di citta­dini extracomunitari. La dotazio­ne è di 800mi1a euro.150mila euro costituiscono il fondo per l’istituzione dell’agenzia regionale per il governo pubblico dell’ac­qua e cinque milioni e mezzo di euro sono a disposizione del pro­gramma di riqualificazione ur­bana per alloggi a canone soste­nibile. Per la copertura finanzia­ria del completamento della nuo­va sede regionale, la giunta re­gionale è autorizzata a contrarre con la Cassa depositi e prestiti un mutuo di 50 milioni di euro, a tasso fisso e per una durata mas­sima di venti anni».
«Nuovo capitolo di bilancio – prosegue la nota – anche per l’ac­quisizione delle partecipazioni societarie detenute da Finpuglia, tra le quali Sviluppo Italia Puglia, la Cittadella della Ricerca, i1 Pat­to territoriale Polis del Sudest ba­rese e il consorzio di sviluppo del­la Conca Barese. Un altro si col­lega alla costituzione di una «So­cietà veicolo» per la cartolariz­zazione dei beni immobili regio­nali (la Giunta regionale può pro­cedere alla cessione del patrimo­nio immobiliare della Regione su autorizzazione del Consiglio re­gionale). Ai consorzi di bonifica è riconosciuta un’anticipazione di 15 milioni di euro, per le spese di funzionamento, le utenze e gli sti­pendi ai dipendenti nel secondo semestre 2008. La giunta è au­torizzata a nominare un commis­sario ad acta per i pagamenti». «In materia di personale regio­nale – conclude la nota – oltre al noto emendamento sui «missio­nari, viene autorizzata l’erogazio­ne del compenso per il lavoro straordinario ai dipendenti della giunta, in attesa dell’attivazione del sistema di rilevazione auto­matica delle presenze».