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Foggia, il riassunto settimanale

Settimana importante e ricca di accadimenti quella appena conclusasi in casa Foggia. Dalla risoluzione delle comproprietà alla definizione dello staff tecnico, fino alle "risposte" attese dai calciatori in scadenza di contratto: di certo non si può dire che Fusco e Francavilla non abbiano avuto il loro bel da fare settimanale. La notiziona del weekend è stata senza dubbio la risoluzione a favore dei rossoneri delle metà di Del Core e Salgado, un lusso per la C (o Prima Divisione, fate vobis), i quali sono attualmente due giocatori del Foggia. Ma la parolina magica è una sola: motivazioni. Hanno davvero voglia, i due attaccanti, di decurtarsi il loro importante stipendio per restare in Puglia? Difficile, quasi impossibile diremmo (ma c’è sempre una speranza..); al contrario tutto lascia presagire che la società rossonera sfrutterà i due per far cassa ed acquistare altri calciatori, meno onerosi e molto più motivati. Ed in tutto ciò, Plasmati è tornato al Catania. Nel caso qualcuno non se ne fosse accorto.
Capitolo staff tecnico: l’unica casella rimasta vuota era quella relativa al preparatore dei portieri, che quasi sicuramente sarà Carmine Amato, già l’anno scorso al Foggia (con Galderisi in panca), dove s’è trovato molto bene, che ha scalzato la concorrenza di un ex, Franco Mancini. Per il resto, Raffaele Novelli allenatore, Antonino Gargiulo vice, Mauro Franzetti (altro ritorno) preparatore atletico ed Antonio Porta capo osservatore. Voilà.
Cosa manca adesso al Foggia? I calciatori. E si, perchè senza undici elementi sarebbe difficile giocare…Parlando di scadenze, registrati gli addii di Castelli, Cavaliere, Biancone, Ignoffo, Giordano e Mora (tutti svincolati, zero euro nelle casse rossonere), restano in bilico Zanetti, Colombaretti e Russo: il responsabile dell’area tecnica Fusco ha fatto la sua mossa, proponendo un biennale ai tre con una piccola riduzione dell’ingaggio. Tra lunedi e martedi dovrebbero arrivare le fatidiche "risposte", le nostre previsioni vedono Zanetti e Colombaretti vicini alla conferma (in tal caso, verrebbe "sacrificato" Arno), mentre Massimo Russo (forte anche di alcune offerte interessanti, tra le quali un triennale da Marcianise) potrebbe decidere di cambiare aria. E intanto anche David Mounard pare sia entrato definitivamente in rotta col club pugliese, dopo tre anni.
Sempre in attesa di sistemazione Tisci (ma con l’ingaggio che ha, è davvero dura..) e richiestissimo Nunzio Di Roberto, non ci sono novità invece in merito alla voce acquisti: restano in piedi le ipotesi Zàppino ed Anania per la porta, è sempre vivo l’interesse per il difensore classe ’88 Andrea Rispoli (ma il Brescia non molla, per ora..) e per i "soliti" Mattioli e Nello Cutolo, appena rientrato alla Cisco Roma dopo una grande stagione vissuta a Taranto.
La dirigenza rossonera sta lavorando a scaglioni: risolte le comproprietà e confermati o meno quelli in scadenza, presto arriverà il momento degli acquisti ed il festival dei nomi.