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COME VIVERE LA CASA IN SICUREZZA (3)

Oggi parliamo della /camera da letto/, nei prossimo giorni parleremo di
altri ambienti.

COME VIVERE LA CASA IN SICUREZZA (3)

Oggi parliamo della /camera da letto/, nei prossimo giorni parleremo di
altri ambienti.

La camera da letto è una delle stanze più importanti di tutta la casa.
Anche se la si usa solo per dormire, anzi soprattutto per questo motivo,
deve essere un luogo accogliente e riparato, che protegge da possibili
fonti di disturbo dell’equilibrio psicofisico. Teniamo conto, poi, che
una persona normale trascorre, in media, un terzo circa della sua vita a
dormire. Ed è fondamentale non solo assicurarsi la giusta quantità del
sonno, ma anche e soprattutto la sua qualità.

Un buon riposo, per ristorare la mente e il corpo, dipende da tante
variabili:

– la temperatura e l’umidità della stanza;

– la disposizione del letto;

– la vicinanza o meno da fonti di inquinamento acustico.

Se riusciamo a dormire in un ambiente sano e rilas­sante, ci manteniamo
in forma: ma se la nostra camera da letto non ce lo consente, dormiremo
male e anche la nostra vita diurna e le attività quotidiane ne
risentiran­no.

Ecco, allora, le precauzioni da rispettare per avere una camera da letto
sana:

– La stanza dove si dorme deve essere situata nella zona più fresca
della casa, possibilmente esposta in modo che il sole non ci batta fin
dal primo mattino. Il sole che sor­ge può essere una fonte di piacere,
quando spunta dalla finestra della camera da letto mentre ci si sta
sveglian­do, ma se picchia fin dall’alba, nei mesi più caldi, procu­ra
un innalzamento della temperatura che può infastidi­re il riposo e
impedire di trascorrere bene le ultime ore di sonno.

– La camera da letto, inoltre, dovrebbe essere lontana dalla cucina e
dal soggiorno. Dalla prima, perché così si evita che odori di cibo e del
cucinare ristagnino anche dove si dormirà la notte. In cucina, inoltre,
ci sono molti elettrodomestici, come abbiamo visto, è bene che il frigo
o la lavastoviglie non siano vicini, per quanto separati da un muro, al
luogo dove ci si corica tutta la notte. Dal soggiorno, perché in questo
luogo di solito si guarda la televisione o si trascorrono comunque ore
dedicate allo svago. È facile, quindi, che sia un luogo abbastanza
rumoroso; la vicinanza stretta con la camera da letto può, quindi,
creare qualche inconveniente per chi deside­ra dormire o qualche
impedimento a chi desidera rima­nere la sera in sala.

– In camera da letto dobbiamo fare molta attenzione alle possibili fonti
di inquinamento elettromagnetico. Non bisogna riempirla, quindi, di
elettrodomestici, va evitato in tutti i casi di metterci il televisore
(che per altro disturba un buon sonno; l’abitudine di addormentarsi
davanti allo schermo può sembrare conciliante, ma non è né sana né
riposante) e anche il computer.

– Quanto a radiosveglie, radio o segreterie telefoniche, fonte di una
grande quantità di onde elettromagnetiche, cerchiamo di limitarle. Se
c’è già una radio sveglia, è meglio rinunciare allo stereo in camera da
letto o viceversa. E, comunque, questi apparecchi vanno posti in modo
che l’emissione maggiore di onde (che arriva, come abbiamo detto, dal
retro) non sia indirizzata direttamen­te verso il letto.

– In camera da letto è utile far installare un disgiuntore, cioè
quell’apparecchio che toglie la tensione dall’impian­to elettrico quando
non è utilizzato (tranne le prese che rimangono sempre attive perché
alimentano un elettro­domestico). Questa precauzione, che riduce
l’inquina­mento elettromagnetico della stanza, è essenziale perché
ciascuno di noi trascorre molte ore dormendo, circa un terzo dell’
esistenza.

– La camera da letto non deve essere troppo calda e l’a­ria che vi si
respira mai troppo secca. Spesso, questa condizione si crea in casa:
questa stanza rimane chiusa tutta la giornata e, a causa dei
termosifoni, la temperatura si alza e il grado di umidità si abbassa
troppo .

– La temperatura ideale per dormire bene si aggira attorno ai 18 gradi,
ma soprattutto l’umidità deve aggi­rarsi intorno al 60 per cento
(respirare aria troppo secca tutta la notte sarebbe dannoso per la
salute). Per regola­re l’umidità possiamo dotarci di un semplice
umidificato­re (si trova in farmacia, a prezzo contenuto), oppure
riempiendo regolarmente d’acqua i contenitori che si appendono ai
termosifoni .

– Per rinfrescare l’ambiente, si può lasciare leggermente aperta la
finestra durante la notte oppure, se dà fastidio o temiamo gli spifferi,
durante la giornata quando siamo fuori casa.

Francesco Di Cosmo