Un colore biancastro tendente al marrone chiaro e un odore intenso, forte, che ricorda quello delle uova marce. A Lesina, tecnicamente, è avvenuto un "collasso" nella laguna. Una situazione che interessa 1500 ettari di lago su 5500, in un’area vicina alle abitazioni dei residenti. Che da circa dieci giorni vivono una situazione ingestibile. Per loro la causa di tutto sarebbe un’alga, la gracilaria che qualche anno fa è stata piantata nel lago per la fito depurazione. "In realtà – spiega Raffaele D’Adamo, dell’Istituto di Scienze Marine- si tratta di un problema riconducibile ad una scelta sbagliata di effettuare lavori di manutenzione al canale Acquarotta: è stato chiuso uno dei due canali del lago, questo non ha permesso il normale e naturale ricambio d’acqua, con evidenti conseguenze".