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Elisoccorso, il servizio dalle Tremiti a tutta la capitanata

Da metà luglio il ser­vizio di elisoccorso, ora attivo tra le Isole Tremiti e Foggia, sa­rà esteso all’intera Capitanata. La prossima settimana il prov­vedimento sarà esaminato dal­la giunta regionale, per diventa­re operativo prima che la sta­gione turistica entri nel vivo. La convenzione con la società Alidaunia, che assolve il servi­zio, sarà estesa; il maggior im­pegno di spesa sarà pari a mez­zo milione di euro. «In questo modo – commenta l’assessore alla Salute Alberto Tedesco -sarà garantito il tempestivo inter­vento di soccorso anche in quelle aree, con notevole afflus­so di turisti, lontane dagli ospe­dali». Non è escluso che, prossi­mamente, si possa pensare ad un servizio analogo per l’intera regione. La dichiarazione di Te­desco risponde alle sollecitazio­ni che arrivano (anche dall’in­terno della maggioranza) su possibili modifiche al Piano della Salute (l’iter in commis­sione comincia nella prossima settimana). L’assessore, inol­tre, ha incontrato i sindacati dei medici, e dei veterinari che la scorsa settimana avevano aspramente criticato la politica sanitaria della giunta. «La criti­ca principale – riepiloga Tede­sco – è la mancanza di collega­mento tra le politiche di pro­grammazione e l’attuazione nelle singole Asl. Abbiamo con­cordato di istituire una cabina di regia che si incontri una vol­ta al mese e tenga sotto control­lo la situazione». Intanto, il con­sigliere di opposizione Giam­marco Surico ha presentato un’interrogazione sull’iter per acquistare una Risonanza ma­gnetica all’ospedale di Molfet­ta. Gara per 2,8 milioni bandi­ta, aggiudicata e poi annullata. Con il denaro che, dice Surico, «sembra sparito nel nulla» e la necessità di «dover rinunciare ad una apparecchiatura unica nel suo genere». «L’Asl – repli­ca Tedesco – intendeva revoca­re l’appalto per la sproporzione tra la tecnologia acquistata e il prezzo proposto. Non ho letto il provvedimento, ma deduco che si tratti di un gesto di auto­controllo consapevole da parte dell’azienda sanitaria».