Fuori per decorrenza dei termini dopo quattro anni È la volta di Franco Libergolis un altro presunto protagonista della faida del Gargano nonchè fratello e braccio destro di Armando: come un’altra decina di imputati prima di lui lascerà dopo quasi quattro anni il carcere per decorrenza termini, nonostante sia imputato di mafia, droga, due omicidi ed estorsioni nel maxi-processo alla mafia garganica in corso di svolgimento in corte d’assise a Foggia. Questa mattina Franco Libergolis, trentenne allevatore manfredoniano, lascerà il carcere di Novara e raggiungerà Manfredonia dove la corte d’assise di Foggia gli ha imposto l’obbligo di dimora. Delle decine e decine di imputati del maxi-processo, per il solo Franco Libergolis il ministro della Giustizia, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Bari, aveva disposto il «carcere duro».