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Peschici, conto alla rovescia per l’arrivo di Berlusconi

Il Presidente del Consiglio. Silvio Berlusconi, ha garantito che, come promesso un anno fa, subito dopo gli in­cendi de124luglio, sarà a Peschìci nel primo anniversario di quelle drammatiche gior­nate, per testimoniare la sua vicinanza e quella del Governo alle popolazioni garga­niche e alle migliaia di turisti, la stragrande maggioranza dei quali rischò anche la vi­ta. Dunque, se non subentreranno impedi­menti dell’ultima ora, il Presidente Berlu­sconi sarà a Peschici il 24 luglio. La con­ferma, però, sarà data al sindaco del centro garganico, non più tardi di sabato prossimo. Nel frattempo, l’amministrazione comuna­le non sta certamente con le mani in mano, per predisporre nel miglior modo l’acco­glienza del Presidente Berlusconi, una pre­senza che sarà utile anche a rassicurare quanti ritengono ancora che non ci siano le condizioni di sicurezza perchè possa essere scongiurato il ripetersi di quegli eventi. Il Presidente Berlusconi è atteso anche dal Popolo della libertà. Peschici, un paese che alle ultime politiche ha fatto registrare oltre il settanta cento dei voti per la coalizione berlusconiana: un vero e proprio primato nazionale, un motiva in più che spinge il Presidente del Consiglio ad essere a Peschi­ci il 24 luglio. Una stagione turistica che in verità, si presenta tra altri e bassi, non tanto per la paura di incendi, quanto piuttosto per le scarse risorse finanziarie delle famiglie, alle prese, nel far quadrare i propri bilanci. guardando, essenzialmente, ai bisogni pri mari. Che ci sia attenzione per quanto ri­guarda le misure di sicurezza è nel toccare con mano l’organizzazione, che è stata mes­sa in campo. Una vera e propria mobilitazione da parte della Protezione civile, voluta dallo stesso responsabile del settore, il sot­tosegretario alla Presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso, il quale, qualche giorno fa, insieme al presidente della Regione, Nichi Vendola, ha visitato il campo istituito pres­so il Distaccamento dell’Aeronatuca mili­tare, di stanza in Foresta Umbra: oltre cin­quecento uomini della Protezione civile del­la Puglia e del Puglia, che, da giugno scorso e fino a settembre inoltrato, garantiscono una costante vigilanza di prevenzione, ma anche pronti ad intervenire con mezzi e uomini ben preparati.