Scatteranno da venerdì 25 le nuove regole previste dall’ordinanza balneare per il 2008. Il provvedimento prevedeva infatti che le disposizioni innovative entrassero in vigore a 15 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino regionale, avvenuta il 10 luglio. La novità principale è la cosiddetta norma etica, che impone ai gestori degli stabilimenti di esporre agli utenti un cartello con alcune informazioni sull’attività, tra cui il numero di ombrelloni, la presenza di una medicheria e di servizi igienici per i disabili, il numero di bagnini e di altri dipendenti della struttura. La Regione ha già annunciato che saranno effettuati controlli capillari sull’applicazione dell’ordinanza, ed in particolare sul comportamento dei Comuni: oltre a garantire la presenza di un accesso libero al mare ogni 150 metri, dovranno vigilare sugli stabilimenti ed istituire un registro delle inadempienze (alla seconda violazione scatta la revoca della concessione). Per quanto riguarda i piani comunali delle coste, invece, l’assessore Minervini è abbastanza ottimista. «Alcuni Comuni sono già pronti – dice -. Non credo che ci saranno grandi difficoltà; ma certamente vigileremo sui parametri e in particolare sul 60% di costa da destinare a uso pubblico: deve essere costa effettivamente fruibile».