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Qualità della vita, sono 38 i progetti-bandiera di “Capitanata 2020”

L’identità e la qualità pianificatoria dell’area vasta “Capitanata 2020” si definiscono attraverso 7 progettualità strategiche nell’obiettivo di indirizzo “Reti e Mobilità”, 8 nell’obiettivo “Governance e Processi”, 5 nell’obiettivo “Produzione e Servizi”, 8 nell’obiettivo “Ambiente e Spazio rurale”, 10 nell’obiettivo “Città e Solidarietà”. Si articola così la proposta di cui ieri ha preso atto la Cabina di Regia e che sarà sottoposta all’esame dell’Assemblea del Partenariato economico-sociale e del Consiglio delle Istituzioni.
Le eventuali integrazioni o modifiche, sollecitate dagli altri due organi del Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020”, torneranno alla valutazione della Cabina di Regia che approverà lo schema definitivo del Piano su cui sviluppare le schede progettuali da trasmettere alla Regione Puglia entro il 30 settembre.
Alla riunione, presieduta dal vicesindaco di Foggia, Potito Salatto, erano presenti: il sindaco di Cerignola Matteo Valentino; il vicesindaco di Manfredonia Franco La Torre, il commissario straordi-nario dell’Ente Parco Nazionale del Gargano Ciro Pignatelli, l’assessore provinciale alla Program-mazione Leonardo Di Gioia, l’assessore alla Pianificazione strategica del Comune di San Severo Michele Irmici, l’assessore ai Lavori pubblici della Comunità montana del Gargano Giuseppe Co-lumpsi, il rappresentante di CGIL-CISL-UIL Salvatore Castrignano, il project manager Francesco Paolo Affatato e il coordinatore del Tavolo tecnico Potito Belgioioso.
Sono stati approvate tre delibere. Con la prima si è validato politicamente il percorso di concertazione istituzionale ed economico-sociale sviluppato per convergere su obiettivi comuni all’area vasta che raggruppa 31 diverse municipalità e 3 enti con competenza sovracomunale.
Con la seconda delibera la Cabina di Regia ha preso atto della griglia integrale delle azioni specifiche sollecitate dall’area vasta: oltre 144 proposte progettuali, emerse nel corso delle azioni di concertazione e partecipazione di “Capitanata 2020”, maturate fra le parti economiche e sociali oppure già oggetto di atti di programmazione.
La terza delibera, invece, è la proposta di priorità strategiche su cui impegnare l’area vasta per il miglioramento della qualità della vita.
Sono priorità progettuali che agiscono per ripristinare l’equilibrio tra città e campagna, diffondendo tipici e nuovi servizi urbani, in modo da accorciare le distanze e integrare contesti produttivi e so-ciali. Particolare enfasi è data alla struttura dei trasporti e della mobilità delle persone e delle merci, all’interno dell’area vasta o in transito verso province e regioni confinanti.
Una delle opzioni più importanti è relativa alla creazione di uno spazio comune che sostenga l’innovazione nel settore agroalimentare/agroindustriale, nel settore del turismo non solo balneare, nella coesione tra cittadinanza e governi pubblici.
Gli obiettivi più specificatamente riguardanti le città – piccole, medie e grandi – dell’area vasta mirano alla qualità della vita urbana attraverso il miglioramento degli standard dei servizi, la riqualifi-cazione del patrimonio pubblico, una rete per la fruizione dei centri storici e dei beni culturali e archeologici che si sovrapponga all’antica rete dei tratturi.