In applicazione dell’ordinanza emessa per regolamentare le attività che si svolgono lungo la costa del compartimento marittimo di Manfredonia, comprendente l’intero litorale della provincia di Foggia con esclusione delle Isole Tremiti, il comandante della Capitaneria di porto sipontina, capitano di fregata Giuseppe Sciarrone, ha attivato numerosi servizi di controllo in questa prima fase di stagione. Effettuati 193 controlli negli stabilimenti balneari autorizzati lungo il litorale di competenza del compartimento. Elevati ventidue verbali di contravvenzione per violazioni amministrative. Otto di queste riguardato i bagnini, assenti temporaneamente, al momento del controllo, dal loro posto di lavoro. Ricordiamo che una completa inadempienza del servizio causerebbe la chiusura del lido. Fra le disposizioni più urgenti, il rispetto della disciplina dei servizi di salvamento. In base all’articolo 16 dell’ordinanza, i titolari delle strutture balneari pubbliche sono tenuti alla realizzazione di un servizio di assistenza per i bagnanti, consistente in una postazione centrale rispetto al fronte mare, con assistenti muniti di regolare brevetto e disposti, di fronte mare, ogni ottanta metri e frazioni successive“. La medesima norma – sottolinea il comandante Sciarrone – assicura due fondamentali attività: un servizio di vigilanza sui bagnanti, fornito da personale con regolare brevetto di salvataggio e assunto dal gestore della spiaggia”. Per una migliore disposizione del servizio, si è pensato di costituire un nucleo integrato di interventi tra personale della capitaneria di porto e ispettorato del lavoro. “Il servizio di assistenza alla balneazione – conclude il comandante Sciarrone – può essere assicurato anche in forma collettiva. Tramite, ad esempio, associazioni riconosciute, consorzi, cooperative o società. La loro operatività deve essere pianificata secondo i piani approvati dall’Autorità marittima”. (IlGrecale)